Il Collegio di Garanzia del CONI ha bocciato il ricorso del Chievo Verona, dando seguito alla decisione della FIGC: il club è escuso dalla Serie B.
Brutte notizie arrivano per il Chievo Verona. Il Collegio di Garanzia ha bocciato il ricorso della società, che non potrà prendere parte al prossimo campionato di Serie B. Verrà ripescato allora il Cosenza. Nessuna possibilità ulteriore per i veronesi. Dopo che, riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, in pratica soltanto un ricorso è stato accettato dal CONI su 6 società che ne avevano fatto richiesta. Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese lasciano la Serie C e il Chievo la B.
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Chievo Verona escluso dalla Serie B: rischia di scomparire
La giornata di domani sarà quella definitiva per il duro colpo da incassare, poiché il Consiglio federale dovrà ratificare le esclusioni, definendo gli organici. Sicuramente la più clamorosa riguarda proprio il Chievo. Il club immaginava di poter risolvere diversamente la situazione, nonostante la presa di posizione ferma della FIGC, dopo la relazione della Covisoc relativa alle inadempienze rispetto alle leggi statali da parte del club.
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Ricordiamo, infatti, che il tutto è sorto a causa della rateizzazione di alcuni debiti della società veronese con il Fisco. Pare che le irregolarità registrate siano state confermate, ragion per cui dopo 35 anni consecutivi tra le prime tre serie il Chievo Verona potrebbe sparire dal calcio professionistico italiano. La società in tarda serata ha preso la sua posizione con un comunicato: “L’A.C. ChievoVerona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del CONI e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il TAR del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22″.