Il destino delle Olimpiadi appeso ad un filo. In aumento i casi positivi in Giappone. Gli organizzatori stanno valutando il da farsi.
A tre giorni dalla cerimonia inaugurale, in programma venerdì, il destino delle Olimpiadi 2020 di Tokyo appare ancora incerto. Anzi, con il passare delle ore l’eventualità che possano essere annullate prende sempre più corpo. Stanno infatti aumentando, a causa della variante Delta, i casi positivi al Covid in Giappone. Attualmente nel Paese lo stato è di allerta massima e a stretto giro di posta sono attesi ulteriori sviluppi.
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In bilico le Olimpiadi di Tokyo a causa del Covid: l’annuncio atteso a breve
A fare il punto oggi, nel corso di un’apposita conferenza stampa, è stato il presidente del Comitato organizzatore Toshiro Muto. “Non possiamo prevedere cosa accadrà in termini di contagi. Potrebbero sia aumentare che diminuire. Penseremo a cosa fare – ha affermato – quando si presenterà il problema. Abbiamo avuto un meeting a cinque in cui è stato detto che continueremo a monitorare la situazione e abbiamo convenuto che decideremo sulla base dell’andamento della pandemia”.
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A breve avrà luogo quindi un altro incontro a cui prenderanno parte il Comitato, il Comune di Tokyo, il Governo, il Cio e il Comitato paralimpico. Intanto, le prime reazioni non si sono fatte attendere: la Toyota ad esempio, uno dei principali sponsor delle Olimpiadi, attraverso una nota stampa ha annunciato che non trasmetterà i suoi spot promozionali durante la kermesse. La decisione riflette la scelta, sempre più diffusa tra le aziende che sponsorizzano i Giochi, di non vedere il proprio marchio associato ad un “evento potenzialmente negativo”.