Gigio Donnarumma è il nuovo portiere del Psg ma avrebbe potuto vestire la maglia della Juventus: il mostruoso provino che non convinse i bianconeri
E’ stato spesso accostato alla Juventus, alla fine è diventato un nuovo calciatore del Psg. Gigio Donnarumma, vinti gli Europei, ha firmato con il club francese, dicendo addio al Milan e all’Italia. I prossimi anni da calciatore li vivrà fuori dall’Italia, ma intanto spunta un retroscena sul passato e riguarda proprio la Juventus. A raccontarlo è Fabrizio Ravanelli, all’epoca alla guida della giovanile bianconera. Correva l’anno 2011/2012 e un dodicenne di Castellammare di Stabia aveva stupido gli osservatori juventini, tanto da meritare un provino a Torino.
Quel ragazzino era Donnarumma e durante il test con la Juventus fu – parole di Ravanelli a ‘Tuttosport’ – “mostruoso”. L’ex attaccante racconta come andò quel provino che non spinse però la formazione piemontese a portare a Torino il portiere: un rimpianto che oggi è ancora più forte per i bianconeri, pensando a come è andata dieci anni fa, quando Donnarumma non era ancora approdato al Milan.
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Donnarumma e il provino alla Juventus, Ravanelli: “Impressionante”
Fabrizio Ravanelli al quotidiano di Torino racconta il provino con la Juventus di Donnarumma: “Era mostruoso già all’epoca – dice -. Aveva il fisico di adesso ma in un ragazzino di 12 anni”. Difficile non ricordare quel giorno: “Era un ragazzino potente, esplosivo impressionante: parava tutto. Tanto che, siccome nessuno dei nostri ragazzi riusciva a segnargli dal limite dell’area, lo sottoponemmo ad una scarica di tiri all’altezza del dischetto del rigore”.
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La bravura del portiere superò anche quella prova: “Lasciava tutti a bocca aperta” spiega Ravanelli che suggerì al responsabile dei portieri di prendere Donnarumma “perché sarebbe diventato un top assoluto”. Invece non se ne fece nulla ed ora il portiere campione d’Europa difenderà i pali del Psg.