Il Napoli è arrivato a Dimaro, ma De Laurentiis è stato subito criticato per la mancanza di nuove divise per la prossima stagione.
E’ incominciata l’era Spalletti nel Napoli. La squadra, avara dei nazionali che hanno disputato o l’Europeo o la Copa America, si è ritrovata nei giorni scorsi a Castel Volturno e ieri è giunta a Dimaro dove ha svolto il primo allenamento del ritiro. I partenopei rimarranno in Trentino 10 giorni.
Il Napoli, anche causa delle restrizioni dovute al Covid-19 e al cattivo tempo, è stato accolto da pochi tifosi. La delusione per il pareggio contro il Verona e la conseguente mancata qualificazione alla Champions Leauge è ancora troppo cocente per i sostenitori partenopei. Il primo giorno del ritiro azzurro è stato contraddistinto dalla polemica sull’assenza delle maglie da gioco e dell’altro materiale tecnico come i completini per l’allenamento.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
i giocatori del #Napoli sono arrivati a Dimaro con le rimanenze della scorsa stagione…indossando quindi le maglie della #Kappa, ma stiamo scherzando?
— I N S I D E R (@iINSIDER_) July 15, 2021
https://twitter.com/enfasiXI/status/1415634516564135936
Tante polemiche per la scelta del Napoli di De Laurentiis
De Laurentiis ha deciso di autoprodursi le maglie per la prossima stagione, ma il progetto sta riscontrando molti ritardi a causa delle tempistiche di un piano così complesso. I giocatori sono stati ‘costretti’, cosa successa raramenete nel calcio professionistico, ad indossare il materiale della Kappa, anche se il rapporto di collaborazione con l’azione italiana è concluso, dell’annata precendente.
LEGGI ANCHE >>> Insigne e il rinnovo col Napoli: spunta un nuovo retroscena
I tifosi sono rimasti esterefatti per questa decisione del Napoli e sui social sono divampate le polemiche. L’idea dell’autoproduzione delle divise è sicuramente innovativa, ma che al momento ha lasciato senza parole i sostenitori azzurri. Spalletti spera di ricucire questo strappo tra la squadra e i propri tifosi.