Fiorentina, dopo Gattuso un altro divorzio: “Volevano ridimensionarmi”

Antognoni lascia la Fiorentina: lo comunica lui stesso in un duro comunicato, accusando il club di averlo messo alla porta

È ufficiale la separazione tra la Fiorentina e Giancarlo Antognoni. A renderlo noto è lo stesso (ormai ex) dirigente viola con una lettera inviata all’ANSA.

Il messaggio è piuttosto polemico nei confronti dell’attuale dirigenza della Fiorentina, accusata da Antognoni di averlo messo, di fatto, alla porta.

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Antognoni prima di una partita della Fiorentina
Giancarlo Antognoni (Getty Images)

Antognoni e la Fiorentina si separano, lui accusa: “Volevano ridimensionarmi”

La proprietà mi vuole fuori dalla prima squadra – scrive lo storico numero 10 -. Lascio la Fiorentina, non lascio Firenze. Alla maglia viola e ai suoi splendidi tifosi restano e resteranno per sempre la mia riconoscenza ed il mio amore incondizionato”.

E ancora: “Ho incontrato l’amministratore delegato del club (Joe Barone, ndr) per valutare se vi fossero possibilità per proseguire la strada insieme, ma ho dovuto prendere atto che la posizione del club non è cambiata di una virgola circa il mio ridimensionamento professionale“.

Secondo quanto riportato da ‘Calcio e Finanza’, il club di Rocco Commisso aveva offerto ad Antognoni un incarico nel settore giovanile nel ruolo di scouting, al posto di quello attuale da club manager, che ricopriva da quattro anni e mezzo.

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La lettera di Antognoni va avanti spiegando la delusione per le ultime annate sportive non all’altezza delle aspettative e si conclude con un altro affondo: “Purtroppo non ci sono stati margini di discussione, prendere o lasciare. Già prima di incontrarci ero stato invitato a lasciare il mio ufficio, cosa di per sé abbastanza eloquente…”.

La Fiorentina di Vincenzo Italiano domani inizierà il ritiro estivo a Moena, a questo punto senza una delle figure storiche di riferimento. Contando anche il burrascoso divorzio con Gattuso (e le dimissioni di Prandelli solo pochi mesi prima) tutto l’ambiente si augura che il periodo delle tensioni interne sia finalmente terminato.

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