Grifo e l’esclusione dagli Europei: “Ero deluso, è stato come uno schiaffo in faccia. Ma nessun rancore con Mancini: ha fatto tutto bene”
Vincenzo Grifo è uno di quei calciatori che hanno sfiorato il trionfo europeo. Presente nella lista dei preconvocati di Roberto Mancini, l’ala del Friburgo è stata tagliata dalla lista finale.
Il calciatore, nato e cresciuto anche calcisticamente in Germania, ha raccontato tutta la sua delusione in un’intervista alla testa tedesca ‘Sport1’.
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Grifo racconta l’esclusione dagli Europei: “È stato come uno schiaffo in faccia”
“Ero molto deluso – le parole di Grifo -. È stato come uno schiaffo in faccia, mi ci sono voluti alcuni giorni per elaborarlo. Il calcio a volte è duro, ma da professionista devo conviverci. Nella mia carriera ho subito delle battute d’arresto, però ho sempre continuato a rialzarmi. Lo farò anche questa volta”.
Il calciatore classe ’93 ha poi raccontato anche le modalità con cui il ct Roberto Mancini gli ha comunicato l’esclusione dagli Europei: “Il mister mi ha chiamato e mi ha spiegato brevemente che aveva preso una decisione diversa. Non mi ha fornito però nessun motivo specifico”.
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Comunque zero polemiche, come chiarisce lo stesso Grifo: “Sono stato felice che Mancini me l’abbia detto personalmente, è stato gentile da parte sua. Quindi, nessun rancore: è stata una decisione difficile, ma alla fine il mister ha fatto tutto bene”.
L’attaccante ha poi spiegato che non si è perso nemmeno una partita dell’Italia agli Europei e che, dopo la vittoria finale, ha festeggiato da casa sua. Sicuramente non è stato come essere a Wembley, ma Grifo, che ha esordito in Nazionale proprio con Mancini, avrà la possibilità di rientrare nel giro azzurro già dai prossimi impegni.