Bonucci risponde alle critiche ricevute dagli Azzurri per il bus scoperto: “Via libera dalle autorità, sbagliato prendersela coi giocatori”
Il difensore della Juventus e vice capitano della Nazionale Leonardo Bonucci ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Foglio’ (la cui versione integrale uscirà domani) per rispondere alle accuse rivolte a lui e ai compagni.
Gli Azzurri sono stati criticati per la breve sfilata a bordo di un pullman scoperto per le strade di Roma dopo il trionfo europeo e la visita a Mattarella e Draghi.
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Bonucci: “Non ci siamo sostituiti alle forze dell’ordine”
Il prefetto della Capitale, in particolare, ha parlato di un gesto inopportuno e non concordato con le autorità competenti, facendo esplodere una polemica politica.
Differente la versione di Bonucci, uno dei più irremovibili (a quanto riferiscono le cronache) nel voler condividere la gioia della vittoria con i tifosi presenti in strada: “Nessuno si è sostituito alle forze dell’ordine – ha detto il numero 19 -. Le autorità avevano dato il via libera, ci hanno assicurato di essere in grado di tenere sotto controllo la situazione”.
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Non manca un pizzico di recriminazione: “Scaricare le colpe sui giocatori è un comportamento semplicistico e molto italiano“. Quindi una riflessione così riassumibile: chi considerava gli assembramenti intorno al bus della Nazionale pericolosi dal punto di vista sanitario aveva le stesse valutazioni anche per Piazza del Popolo la sera dopo la partita?
E, verrebbe da aggiungere, identico discorso può estendersi anche alle centinaia di altre piazze italiane in festa dopo un successo atteso da oltre 50 anni.