Si avvicina il fischio d’inizio di Italia-Inghilterra. Per le strade di Londra un brutto episodio ha visto protagonista la bandiera italiana.
Un match che vale tanto, quello che andrà in scena stasera tra Italia ed Inghilterra. A Wembley si farà la storia, con due squadre che hanno fame di vittoria per motivi diversi. Il nostro paese vuole tornare a vincere dopo l’ultimo successo agli Europei del 1964, mentre per la squadra di Southgate sarebbe il primo successo in assoluto nella storia della competizione.
Una sfida, come detto, che vale tanto e che avrà una discriminante alla quale non eravamo più cosi abituati ad ammirare: il pubblico all’interno dello stadio. La capienza di Wembley, infatti, è stata portata quasi al massimo possibile, consentendo ai tifosi inglesi di poter accompagnare la propria squadra contro gli azzurri di Roberto Mancini.
Sarà un elemento in grado di fare la differenza? Si, molto probabile, soprattutto dopo aver vissuto un anno e mezzo con gli stadi vuoti i giocatori non sono ancora totalmente abituati a riavere il pubblico allo stadio.
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Italia-Inghilterra, tensione a Londra: deturpata bandiera dell’Italia
E cosi, nella goliardia generale in vista della sfida tra l’Italia e l’Inghilterra, emerge un episodio non particolarmente idilliaco che testimonia anche quanto nel Regno Unito questa sfida sia assolutamente sentita. Le immagini arrivano da Londra, dove una bandiera italiana viene deturpata dai tifosi dell’Inghilterra. Inizialmente questi cercano di darle fuoco, per poi calpestarla, sputarci sopra in maniera vistosa e denigratoria.
Bruciare e disonorare la bandiera di un’altra nazione. Vergognoso.
Stasera facciamo parlare il campo.
E se c’è un Dio del calcio…Forza @azzurri👊🏻
— Pietro Balzano Prota (@PBPcalcio) July 11, 2021
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Non il modo più pacifico e tranquillo per avvicinarsi alla partita. Che i tifosi inglesi tengano particolarmente a questa sfida, è un dato assolutamente assodato. Starà all’Italia tenere botta, ma soprattutto nervi saldi contro uno stadio che quasi per intero urlerà “Dio salvi la regina”.