Jorginho al Palermo e Paulo Dybala al Napoli. Poteva essere questo un grande affare di calciomercato, come rivelato da Rino Foschi.
Se ne sarà mai pentito De Laurentiis? Chissà. Considerato l’apporto che Jorginho ha dato al Napoli in epoca sarriana e il successo che il centrocampista sta avendo negli ultimi anni, probabilmente no. Tuttavia, gli azzurri avrebbero potuto contare su Dybala, se avessero ceduto l’italo-brasiliano al Palermo.
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Dybala al Napoli e Jorginho al Palermo: il retroscena
A rivelarlo è stato Rino Foschi, ex direttore sportivo del club siciliano, il quale è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio durante ‘Il Sogno Nel cuore”, dettagliando: “Prima di andare alla Juventus, avevo venduto Dybala al Napoli per Jorginho più 20 milioni di euro, ma Zamparini bloccò la cessione perché tutti parlavano male dell’italo-brasiliano, tranne me. Per me era già allora il centrocampista più forte in Italia e da tempo in Nazionale mancava qualcuno così in quel ruolo. Ha calciato il rigore finale come se giocasse con gli amici, è stata la ciliegina sulla torta, dopo una stagione straordinaria”.
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Foschi poi rilascia anche un suo commento rispetto alla situazione di Lorenzo Insigne, che ancora non ha rinnovato il contratto in scadenza col Napoli per la prossima stagione: “Se un giocatore ha la possibilità di guadagnare una cifra importante, è giusto che ci rifletta. Nel 2006 avevo cinque campioni del mondo al Palermo. Prima di partire per la competizione già mi chiedevano l’aumento. Toni guadagnava 900mila euro, quando arriva una Fiorentina che gli offre 2.5 milioni di euro all’anno, non puoi farci niente. Questa è la legge del mercato. De Laurentiis ha costruito un’ottima squadra e non è affogato da debiti”.