Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha commentato le parole rilasciate da Gennaro Gattuso sul club viola.
Non si attenuano le polemiche in casa Fiorentina. Il club viola non sta attraversando un periodo tranquillo dopo il divorzio lampo con Gennaro Gattuso. L’avventura per il tecnico calabrese con i gigliati è durata pochissimo e si sta portando con sé non pochi strascichi. Le parti continuano a rispondersi a botte di comunicati o dichiarazioni.
Il via l’ha dato Commisso quando ha criticato sia Gattuso che il suo agente Mendes. La replica dell’ex allenatore del Napoli non è tardata ad arrivare: “L’intervento di Commisso mi ha sorpreso perché è stata proprio la Fiorentina a chiedere d’inserire una clausola di riservatezza, ma non avrei nessun problema se dovessero chiedermi di toglierla”. Joe Barone, direttore generale del team viola, ha risposto a sua volta:
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La risposta stizzita di Barone a Gattuso
“Dichiarazioni di Gattuso? Mi fa ridere questa situazione, anche la società viola ha accolto con il sorriso le sue parole. Nell’intervista ha detto che Mendes è soltanto un amico, ma lo stesso Mendes ai primi di giugno ha incontrato Pradé per discutere di alcuni giocatori da portare a Firenze. Anche io ho avuto un meeting a Milano con lui”.
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Il dirigente ha poi continuato il suo intervento ai microfoni ufficiali della Fiorentina: “Ci dispiace anche per la memoria corta dell’allenatore che non ricorda di aver conosciuto personalmente il patron Commisso in occasione della sfida di maggio tra la Fiorentina e il Napoli. Vorrei sottolineare che al momento non è giunta nessuna richiesta da parte dei suoi avvocati per abolire la clausola di riservatezza”.