Belgio, frecciata in conferenza: “Dissi no alla Juve e non me ne pento”

Alex Witsel in conferenza stampa ha presentato il match tra Belgio ed Italia di domani ed ha parlato anche della Juventus.

Ci siamo, è tutto pronto per Belgio-Italia di domani sera. E’ il quarto di finale più affascinante e più promettente di questo Europeo. Sarà una sfida tra due pretendenti al titolo e sarà decisa da un piccolo dettaglio. Oggi è la vigilia del match e si sono tenute le consuete conferenze stampa di presentazione del match.

Per l’Italia hanno parlato Mancini e Chiellini, mentre per il Belgio il ct Martinez e Witsel. Il centrocampista del Borussia Dortmund si è anche soffermato sul mancato arrivo alla Juventus sia nell’agosto del 2016 che nel gennaio del 2017, dove in entrambe le occasioni sembrava tutto fatto il per il suo trasferimento a Torino:

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Witsel alza le braccia
Witsel (Getty Images)

La fermezza di Witsel sul rifiutare la Juventus

Perché non sono diventato un giocatore della Juventus? In molti me l’hanno chiesto, ma all’epoca scelsi un’altra strada e non rimpiango nulla della decisione che presi. Se tornassi indietro, rifarei la medesima scelta“. Witsel, nell’agosto del 2016, non divenne juventino perché lo Zenit non riuscì a trovare in tempo il suo sostituto.

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Nel gennaio successivo il centrocampista belga non esitò di dire sì all’incredibile offerta economica del Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro. Il club cinese offrì a Witsel ben 18 milioni di euro a stagione, mentre l’offerta della Juventus era ‘solo’ di 3,5 milioni di euro a stagione.

 

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