È scaduto il termine per cedere la Salernitana, ma Lotito ha inviato una proposta alternativa alla FIGC: affidare il club a un trust
Il 25 giugno scadeva il termine, intimato dalla FIGC a Claudio Lotito, per cedere la Salernitana, pena l’esclusione del club dalla Serie A appena riconquistata.
Ebbene, tale cessione non si è perfezionata: in realtà non ci si è arrivati nemmeno vicini, dato che, nonostante qualche manifestazione di interesse, una trattativa vera e propria non è mai partita.
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La proposta di Lotito alla FIGC: “Affidare la Salernitana a un trust”
A questo punto il presidente della Lazio e patron granata ha però tirato fuori un asso nella manica, di cui in verità si era cominciato a parlare da qualche tempo.
Come riferisce l’ANSA, alle 22.15, dalla Salernitana è partita una pec indirizzata alla Federazione, con la proposta di affidare il club campano a un trust, che avrà il compito di amministrare la società e di concludere la cessione entro sei mesi.
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Un modo per provare a salvare capra e cavoli: come ormai risaputo, infatti, le norme federali impediscono di essere proprietari di due club nello stesso campionato. Lo stesso vale per i parenti stretti (come lo sono i due comproprietari della Salernitana, Enrico Lotito e Marco Mezzaroma, nei confronti di Claudio).
Rimane ora da vedere se la FIGC aprirà all’ipotesi del trust, come sembrerebbe dalle ultime parole del presidente Gravina, o se viceversa propenderà per un’interpretazione rigorosa dei regolamenti. Nel frattempo i tifosi granata attendono con il fiato sospeso.