Il nuovo tema tattico di Allegri rivoluzionerà la Juventus dal 4-4-2 al 4-3-3 o 4-2-3-1. Il tecnico bianconero punterà sul gioco sugli esterni e cambierà totalmente l’assetto tattico del centrocampo
La nuova Juventus di Allegri punterà con forte decisione su una rivoluzione tattica del modulo e della sua interpretazione. Si passera al 4-3-3 o 4-2-3-1 con assalto a Locatelli per il ruolo di regista davanti alla difesa. Il centrocampista del Sassuolo, valutato circa 40 milioni dal club neroverde, potrebbe diventare un nuovo giocatore della Juventus nel corso della prossima settimana. I bianconeri incontreranno il club emiliano dopo la sfida tra Italia-Austria, e non è escluso che possa arriva già la definitiva fumata bianca.
Locatelli insieme a un altro centrocampista forte fisicamente e capace di sfruttare al meglio la capacità d’inserimento negli spazi. Pogba e Milinkovic Savic restano in cima ai desideri di Allegri. Occhio, però, alla rivoluzione anche sugli esterni difensivi e offensivi. Allegri punterà su Danilo e Alex Sandro come terzini, mentre in attacco agiranno Cuadrado sulla destra e Chiesa sulla sinistra.
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Chiesa e Kulusevski potrebbero giocare anche a destra: il piano di Allegri
Chiesa potrebbe essere utilizzato anche come esterno destro qualora Allegri decidesse di arretrare Cuadrado nel ruolo di terzino destro al posto di Danilo. Cambiamenti tattici possibili con Allegri pronto a metterli in pratica fin da subito.
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Da valutare anche il nuovo ruolo di Kulusevski: l’esterno offensivo svedese sarà utilizzato sia come esterno destro nel 4-3-3 o 4-2-3-1, ma non è escluso che Allegri possa schierarlo anche in posizione di esterno sinistro per cercare di mettere dentro traversoni diretti dal suo piede mancino.