Alaba alla vigilia di Italia-Austria: “Inginocchiarsi è un segnale chiaro contro il razzismo. Noi lo faremo tutti”
Il capitano dell’Austria David Alaba è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’ottavo di finale contro l’Italia a Wembley.
Il giocatore, che ha origini nigeriane e filippine, ha voluto dire la sua sul gesto del momento: quello di inginocchiarsi contro il razzismo (ripreso dal movimento Black Lives Matter), spiegando che l’Austria lo farà.
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Alaba: “L’Austria si inginocchierà prima del fischio d’inizio”
“Il fatto di inginocchiarsi – ha spiegato Alaba – è un segnale chiaro. Lo faremo un’altra volta contro l’Italia. Siamo tutti d’accordo e ripeto: questo è un segnale per attirare l’attenzione di tutti su questo argomento. Sicuramente si parla di più di razzismo ed è qualcosa di positivo”.
Ricordiamo che da giorni la Nazionale è al centro delle polemiche per la scelta, da parte di alcuni Azzurri, di rimanere in piedi prima del fischio d’inizio della partita contro il Galles. Scelta che, stando alle ultime, domani potrebbe essere ripetuta da tutta la squadra.
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Tornando ad Alaba, il difensore ha spiegato il motivo del suo trasferimento dal Bayern al Real: “Avevo diverse possibilità ma il Real Madrid era al primo posto per quanto riguarda le scelte. Le motivazioni servono ai giocatori, possono mettersi in mostra e in vetrina, sono una spinta in più”.
Chiusura sull’obiettivo quarti, che si giocheranno proprio a Monaco di Baviera, città che è stata casa sua per tanti anni: “Andare ai quarti e giocare a Monaco sarebbe un sogno. Noi però siamo concentrati al 100% sulla gara di domani, ci siamo preparati solo per l’Italia”.