Le parole di Joan Laporta, presidente del Barcellona, che durante l’Assemblea dei soci ha riaffermato la partecipazione del club alla Superlega.
Juventus, Real Madrid e Barcellona non hanno mostrato segni di cedimento rispetto alla Superlega, in queste ultime settimane. Al di là dei vari richiami della UEFA e dai procedimenti legali che ne sono conseguiti, le tre società coinvolte e fondatrici della competizione sono rimaste fedeli alla loro idea. La stessa l’ha ribadita quest’oggi Joan Laporta, numero uno del Barcellona, in occasione dell’Assemblea dei Soci.
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Superlega, Laporta ribadisce l’impegno del Barcellona: “Noi padroni del nostro destino”
Il presidente ha ribadito l’intenzione della Superlega, aprendo però alla possibilità di una sua rivisitazione: “Il progetto è ancora vivo. Un tribunale ha stabilito che la UEFA non può intraprendere azioni legali, ma non se n’è curata e ha iniziato a lanciare minacce e pressioni. Da qui prima l’addio delle inglesi e poi delle altre, preoccupate dalla minaccia di non partecipare alla Champions League. Noi però non chiederemo scusa per la nostra volontà di essere padroni del nostro destino”.
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“Al momento la UEFA non sta appoggiando la Superlega – ha continuato Laporta -, ma lo stesso è accaduto all’Eurolega del basket. Bisogna prendere delle decisioni, e noi stavamo lavorando affinché la Superlega fosse compatibile con tutte le competizioni. Stiamo creando qualcosa di nuovo e vogliamo rendere la competitività più attrattiva, consentendo ai club di mantenersi sostenibili. Per Ceferin è diventata una questione personale. Quando avremo studiato un nuovo formato, lo presenteremo affinché si possa approvare”.