Prima di Italia-Galles, Bale e compagni si inginocchiano in sostegno a Black Lives Matter, mentre gli Azzurri si dividono a metà
È polemica per il mancato gesto di alcuni calciatori della Nazionale. Prima del fischio d’inizio di Italia-Galles, infatti, i calciatori gallesi si inginocchiati per manifestare adesione al movimento Black Lives Matter e, in generale, contro ogni forma di razzismo.
Gareth Bale e compagni avevano già messo in atto un gesto analogo prima delle partite contro Svizzera e Turchia.
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Black Lives Matter, metà Nazionale non si inginocchia: le critiche di Marchisio
L’Italia, invece, si è divisa a metà. Cinque titolari hanno scelto di aderire all’iniziativa, mentre i rimanenti sei sono rimasti in piedi. I giocatori che si sono inginocchiati sono Toloi, Emerson, Pessina, Bernardeschi e Belotti.
Come ha chiarito qualche giorno fa il vice capitano Leonardo Bonucci, non si è trattato di una scelta polemica, né tanto meno di un voler rinnegare la lotta contro il razzismo: “Siamo tutti contro il razzismo e le discriminazioni. A oggi, però, non mi pare che ci sia una richiesta dell’UEFA di intraprendere un’iniziativa simile, è una libera scelta delle federazioni”.
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Quella di inginocchiarsi o meno, dunque, è stata una decisione personale: quasi inevitabilmente, però, l’episodio ha fatto comunque discutere.
Esplicita posizione in materia ha preso Claudio Marchisio, oggi commentatore tecnico per la Rai: “Si tratta di una protesta molto importante, avrei preferito che si inginocchiassero tutti”. Simili critiche al comportamento degli Azzurri sono arrivate anche via social.