Bene l’avvio dell’Olanda agli Europei. Non poche sofferenze per la squadra di De Boer, alla fine cede l’Ucraina di Shevchenko.
Già in questi primissimi giorni della competizione, gli Europei ci stanno regalando match molto interessanti, che stanno mostrando come questo sarà un torneo difficile da sviscerare. Servirà tenere gli occhi aperti, partita dopo partita, per capire chi avrà i nervi saldi per superare una fase a gironi fin da subito molto combattuta.
Anche stasera l’Olanda si è mostrata protagonista del match serale, quello che ha chiuso la giornata dopo la vittoria dell’Inghilterra contro la Croazia e l’Austria ai danni della Macedonia. Alla fine si è imposta la squadra di Frank De Boer, non senza problemi e qualche svarione che ha mostrato una compagine si pronta a farsi sotto tra le big, ma qualche lacuna evidente.
Un doppio vantaggio, firmato prima da Weghorst e poi da Wijnaldum, che sembrava stesse per proiettare proprio l’Olanda verso una vittoria (quasi) scontata, con l’Ucraina visibilmente provata sotto i colpo di una nazionale come quella ‘orange’ con tanto estro e qualità.
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L’Ucraina si riprende ma non basta
Cosi la squadra dell’ex Milan Shevchenko si mostra sotto tono, pronta ad arrendersi, ma ad un quarto d’ora dalla fine arriva la scossa. E’ Yarmolenko a riaprire i giochi al 75′ con la rete del 2-1, alla quale è seguita il pareggio dopo una manciata di minuti di Yaremchuk con l’assist al bacio di Malinovskyi.
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Una botta di adrenalina per la nazionale ucraina, intenta cosi a provare addirittura ad acciuffare la rete del vantaggio nei minuti finali. Ma arriva la doccia gelata ad un passo dal 90′, con Akè a costruire per il vantaggio finale di Dumfries, 3-2.
Un colpaccio sfiorato per l’Ucraina di Shevchenko, che evidentemente adesso dovrà stringere i denti e sperare per superare il girone. Buon inizio, invece, per l’Olanda dell’ex Inter De Boer.