“Probabile ci siano altri casi”: rischio focolaio Covid ad Euro2020

Altro calciatore positivo ad Euro2020 e il presidente della Federazione preannuncia il rischio che ci siano altri casi Covid

Il rischio è concreto e se a parlarne è il presidente di una Federazione l’allarme deve scattare per forza. Euro2020 fa i conti con il Covid e registra un altro calciatore positivo al coronavirus: è Diego Llorente della Spagna a doversi fermare dopo essere risultato positivo al tampone. Il secondo calciatore delle Furie Rosse dopo Sergio Busquets con il rischio che nei prossimi giorni il numero di casi salga ulteriormente. Lo spiega il presidente Rubiales: “E’ probabile che ci siano altri casi” le sue parole che fanno salire il grado di allarme. Il rischio che divampi un focolaio c’è, nonostante l’attivazione di tutti i protocolli previsti per la rassegna continentale. Intanto Luis Enrique fa i conti con il secondo forfait e vuole capire quante possibilità ha di recuperare entrambi i calciatori prima di decidere per la sostituzione. La Spagna debutterà il 14 giugno contro la Svezia, guarda caso altra Nazionale alle prese con il Covid.

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Spagna, positivo anche Llorente: rischio focolaio

Due i calciatori risultati positivi anche per la nazionale nordica: Kulusevski e Svanberg hanno contratto il Covid. Anche la Svezia ha attivato i protocolli del caso, mentre la Spagna ha già pronta una vera e propria selezione di riserva. Ai sei calciatori che erano già stati aggiunti alla selezione di Luis Enrique ne sono stati aggiunti altri undici. Tutti lavoreranno in una bolla parallela per evitare il diffondersi del contagio.

A Kepa, Albiol, Brais, Fornals, Rodrigo e Soler, si aggiungono anche Álvaro Fernández, Óscar Mingueza, Marc Cucurella, Bryan Gil, Juan Miranda, Gonzalo Villar, Pozo, Brahim, Zubimendi, Yeremy Pino e Javi Puado.

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