Due aspetti rallentano la trattativa tra la Lazio e Maurizio Sarri, scelto come allenatore per prendere il posto di Simone Inzaghi.
La Lazio attende l’opportunità migliore per potersi legare a Maurizio Sarri. Dovrebbe essere lui il prossimo allenatore dei biancocelesti, a meno di nuovi e prossimi scenari. L’addio repentino di Simone Inzaghi, dopo i primi discorsi relativi al rinnovo contrattuale, hanno portato il presidente Claudio Lotito a dover studiare una soluzione che fosse vincente e convincente, da lì l’idea Sarri, a piede libero dopo l’avventura alla Juventus.
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Lazio-Sarri, due problemi possono rendere difficile la trattativa
Proprio il legame contrattuale con i bianconeri rappresenta una pratica antipatica da sistemare. Sarri ha avviato i contatti con la società torinese per la risoluzione del contratto ancora in essere. Stando a quanto riferisce ‘calciomercato.it’, manca ancora il via libera definitivo ma le parti coinvolte hanno interesse comune nel risolvere la situazione quanto prima.
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Questa situazione mantiene la Lazio con le mani legate. Non potrà chiudere per il tecnico, se prima non sarà libero da altri vincoli. Inoltre, dopo un primo summit, è emersa una difficoltà sulla parte economica. La Lazio offre 2,5 milioni di euro a stagione più bonus, mentre Sarri ne chiederebbe 4 di milioni per l’ingaggio. Più situazioni in essere che non fanno cambiare idea a Lotito, il quale però si guarda comunque intorno per sicurezza: piacciono Villas Boas e Sergio Conceicao, così come Vincenzo Italiano, sebbene sembra il profilo più defilato di tutti, al momento.