Tare non è stato contento di Fabbri e voleva farglielo sapere

Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, è stato inibito e multato dal giudice sportivo fino al 31 maggio

Ha minacciato il direttore di gara, Fabbri, provando ad avvicinarsi a lui, invano, fermato da altre persone. Lo ha scritto nel suo comunicato il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, al termine di Lazio-Torino, recupero della 25esima giornata di campionato, partita che si è conclusa sul punteggio di 0-0, pareggio che ha condannato alla B il Benevento permettendo ai granata di restare in massima serie. Tare è stato protagonista, con Vagnati, collega del Torino, di comportamenti eccessivi e per questo sono stati puniti.

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Michael Fabbri al triplice fischio
Michael Fabbri (Getty Images)

Tare inibito: le decisioni del Giudice Sportivo

Il ds della Lazio, Igli Tare, è stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla FIGC a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 31 maggio 2021 ed ammenda di €5000, “per avere, al termine del primo tempo, ne tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato con modi minacciosi il Direttore di gara che tentava di raggiungere, impedito nell’intento solo grazie all’intervento di alter persone, e per aver ripetutamente inveito nei confronti del medesimo urlando espressioni irriguardose; recidivo”.

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Per quanto riguarda Vagnati, il ds del Torino è stato squalificato per un turno “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito un’espressione blasfema; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale”.

Episodi che si sommano a quello raccontato tramite social da Immobile che ha visto come protagonista Cairo. La Lazio, col suo portavoce, ha replicato annunciando di volersi tutelare in tutte le sedi da ogni tipo di accusa.

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