Prestiti, silenzi, incertezze: dopo lo scudetto all’Inter serviva altro. Zhang ceda se non può garantire un futuro continentale

L’Inter europea ha bisogno di uno Zhang ‘europeo’
Le incertezze e stanno manifestando gli agenti dei calciatori simbolo di quest’Inter, i sacrifici richiesti e non accettati dai calciatori, ma anche un presidente che non fa chiarezza sul futuro ed un allenatore che si nasconde dai microfoni non sono il miglior presupposto per ripartire il prossimo anno. Soprattutto, se la dimensione dell’Inter non vorrà essere solo quella italiana. Ad un’Inter che possa imporsi in Europa, che voglia far strada in Champions, serve un presidente che abbia mire continentali. Questo è il motivo per cui Zhang deve far chiarezza: un momento difficile, alleviato da un prestito, può starci. Un progetto senza chiarezza non può essere il cuore del futuro del club.
LEGGI ANCHE >>> Theo Hernandez, stangata della Procura dopo la foto polemica sui social
Il rampollo della potente famiglia cinese sia essere netto, chiaro, inequivocabile. Venda l’Inter, così come già era in animo di fare, se non può garantirle la dimensione continentale della quale ha bisogno: perché uno scudetto vinto così, senza un iter può serve solo a peggiorare i conti. Dia la possibilità, il gruppo Suning, ad una proprietà più solida di mantenere i nerazzurri nel gotha del calcio europeo. Oppure, passi ai fatti: blindi subito Antonio Conte e Lautaro Martinez per dare due segnali indelebili della sua volontà di continuare il percorso vincente alla guida dell’Inter.