
Agnelli ringrazi Conte: alla Juve serve rifondare
No, non credo che le mie sinapsi sia degenerate. Né tantomeno appartengo al partito del ‘tanto peggio tanto meglio’. Davvero, Conte può fare un regalo alla Juve. Perché, in certi casi, ricostruire è meglio che tamponare. Un attento studio della ‘Gazzetta dello Sport’, ha mostrato l’incidenza delle ultime mensilità sui conti della Juventus e sulle difficoltà che il club sostiene in questo delicato momento storico. Si leggono cifre monstre, non solo legate all’immane stipendio di Cristiano Ronaldo. Si leggono milioni su milioni da corrispondere a giocatori che non solo in questa stagione, ma anche nella precedente hanno reso al di sotto delle aspettative. Hanno dato un contributo, praticamente, nullo alla causa bianconera.
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Qualora la Juventus dovesse arrivare tra le prime, i vertici bianconeri non avrebbero il tempo e la possibilità di rinnovare una rosa per affrontare, comunque, in maniera competitiva la Champions. Non puoi mandar via chi non ha reso a dovere e cercare di ricostruire lì dove manca ancora (ed inevitabilmente) l’esperienza. Sbattere Pirlo così in prima squadra ne è stata la palese dimostrazione.
Serve un po’ tempo, quello che serve nelle transizioni. Se la Juve, invece, non avesse questo lasso temporale, eccolo il cane che si morde la coda: mantenere gli stessi stipendi, le stesse spese, le stesse difficoltà. Antonio Conte, insomma, può fare un enorme regalo ad Andrea Agnelli, consentirgli di riprogrammare un ciclo vincente per la Juventus, sbattendolo sabato sera fuori dalla Champions League.