La Lega Serie A ha appena assegnato i diritti di trasmissione della prossima stagione a Sky, attraverso il “pacchetto 2”.
Aggiornamento importante per quel che riguarda i diritti di trasmissione delle partite di Serie A a partire dalla prossima stagione, riportato da ‘Calcio e Finanza’.
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Dopo che DAZN si era accaparrata, al termine di una dura asta durante la quale non sono mancate le polemiche, il diritto di trasmissione in esclusiva della Serie A (grazie ad un’offerta che ha superato gli 800 milioni), ponendo così fine al regno di Sky, è notizia degli ultimi minuti quella dell’assegnazione di 3 partite in co-esclusiva alla stessa Sky, attraverso quello che è stato definito dalla Lega Serie A come “pacchetto 2”.
Sky ha cominciato a trasmettere le partite di Serie A nel 2003
La decisione è stata presa a seguito di una votazione che ha coinvolto 18 club di Serie A, ovvero tutti tranne Crotone e Parma già retrocessi. Da segnalare l’astensione di Lazio e Napoli. Sky dunque potrà continuare a trasmettere le partite del massimo campionato di calcio italiano per il prossimo triennio. Le partite assegnate alla pay-tv di Comcast sono quella del sabato sera, l’anticipo delle 12.30 della domenica e il posticipo del lunedì, che saranno comunque trasmesse anche su DAZN.
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Per ottenere il pacchetto Sky ha messo sul piatto 87,5 milioni di € che vanno a sommarsi ai quasi 850 investiti dai competitor americani di DAZN. Complessivamente, quindi, dai soli diritti tv nazionali la Serie A incasserà 927,5 milioni in media a stagione, quasi 50 milioni di € in meno rispetto ai 973 milioni del triennio 2018/21, durante il quale la Lega aveva però dovuto pagare una commissione di 165 milioni all’advisor.