L’infortunio di Ibrahimovic costringerà il Milan a rinunciare al suo asso nelle ultime partite e mette a repentaglio pure l’Europeo
Ibrahimovic si è bloccato ancora. Lo svedese saluta la stagione a causa dell’infortunio al ginocchio rimediato domenica sera contro la Juventus. L’attaccante del Milan dunque non sarà a disposizione di Stefano Pioli nelle ultime tre giornate di campionati in cui i rossoneri dovranno completare l’assalto alla qualificazione Champions dopo la seria ipoteca messa con il successo contro la formazione di Andrea Pirlo. Per il fuoriclasse del Milan però c’è anche un altro grande problema…
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Milan, infortunio Ibrahimovic: serie A finita e anche l’Europeo è a rischio
Allo Stadium, il calciatore si è accasciato da solo avvertendo il dolore al ginocchio, che già nel corso della scorsa settimana aveva procurato qualche noia ad Ibrahimovic.
Malgrado le parole di Pioli alla vigilia della gara con il Torino (“Si tratta di una lieve distorsione, salterà le prossime due e lo valuteremo per la partita con l’Atalanta“), spiega “La Gazzetta dello Sport” che sebbene non vi siano diagnosi ufficiali lo stop dovrebbe essere di 3 o 4 settimane.
Questo infortunio però potrebbe cambiare anche la storia in nazionale di Ibra. L’attaccante, che negli ultimi mesi aveva chiarito con il ct Janne Andersson, ora potrebbe non far parte della lista per l’Europeo. Il commissario tecnico svedese ci pensa. L’esordio è previsto per il 14 giugno contro la Spagna. Resta da comprendere quali saranno le condizioni fisiche di Zlatan per quella data tuttavia potrebbe esserci ugualmente se non altro per le sue qualità da trascinatore del gruppo, confermate pure da quando è tornato al Milan. La rosa della Svezia sarà annunciata martedì prossimo.
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Il Milan, dopo il recente rinnovo, ritroverà Zlatan Ibrahimovic invece nella prossima stagione quando proverà a offrire il suo contributo con maggiore assiduità. La sfortuna, infatti, gli ha fatto perdere quest’anno 21 partite. Il conto da pagare al Covid e ai diversi infortuni che lo hanno limitato è stato molto alto. La sua tenacia non si placherà neppure dopo quest’altro kappaò.