Due squadre rischiano di essere escluse dal prossimo campionato di Serie A: il presidente Gravina conferma la possibilità
Settimane di verdetti per la Serie A: tre sono già stati sanciti con l’Inter campione e Crotone e Parma retrocesse in Serie B. Dal campionato cadetto salirà l’Empoli, insieme ad altre due squadre: una si conoscerà questo pomeriggio con la Salernitana che potrebbe avere la meglio sul Monza. Una possibilità che apre il dibattito sulla proprietà del club: i granata, infatti, condividono il patron con la Lazio e il regolamento non lo consente. Ecco perché, una volta festeggiata la promozione, per la società campana si aprirebbero i trenta giorni di tempo per risolvere il dilemma.
L’alternativa? L’esclusione dal campionato come spiegato dal presidente Gravina a ‘Radio Rai’: “Le regole sono chiare: non è consentito controllare, in maniera diretta o indiretta, più società”. Finora Lotito ha avuto un permesso ma “le regole sono regole: Lazio e Salernitana hanno la stessa proprietà e la pena in questo caso è la mancata iscrizione al campionato”. Un rischio che corre anche una big come la Juventus e anche su questo punto Gravina è chiaro.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Serie A, Gravina avvisa la Juventus: “La Figc rispetta le regole”
Non c’è solo la Salernitana a rischiare l’esclusione dalla Serie A. Gravina parlando a ‘Radio Uno’ conferma che anche la Juventus, andando avanti nel muro contro muro con la Uefa, potrebbe rischiare. Il presidente della Figc è pronto a fare da mediatore tra il club bianconero e l’Uefa sulla questione Superlega perché quanto sta succedendo “non fa bene al calcio” e aggiunge: “Siamo tutti stanchi di questo braccio di ferro continuo”.
LEGGI ANCHE >>> Non rinnova, l’allenatore che si libera per la Juventus
Il problema però è trovare il giusto compromesso, perché in caso contrario le regole non lasciano spazio di manovra: “La Figc rispetta le regole e queste prevedono l’esclusione dal campionato senza l’accettazione dei principi previsti da Uefa e Federazione”.