Juventus-Milan per Donnarumma è una guerra mente-cuore

Per Gianluigi Donnarumma Juventus-Milan non è solo una partita determinante per la corsa Champions ma anche una guerra mente-cuore che coinvolge il suo futuro.

Il confronto con gli ultras, che gli hanno chiesto di giocare soltanto in caso di firma sul rinnovo del contratto, hanno alimentato la tensione per un momento che era già carico di adrenalina.

In casa Milan prevale l’ottimismo ma l’accordo ancora non c’è: Maldini e Massara offrono 8 milioni a stagione, 7 più 1 di bonus mentre Raiola continua a chiedere almeno 10 milioni.

Lo scontro c’è anche sui dettagli come le commissioni, la Juventus ha fiutato l’affare ed è in pressione da molto tempo per realizzare il colpo a parametro zero.

Il piano del club bianconero è cedere Szczesny in Premier League (magari all’Everton) e sostituirlo con Donnarumma che è più giovane, forte, arriverebbe a parametro zero e la mossa indebolirebbe anche il Milan, possibile avversario della Juventus nei prossimi anni.

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Donnarumma passa il pallone ad un compagno
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

La guerra mente-cuore di Donnarumma

Citando uno straordinario testo di Nino D’Angelo, Donnarumma è immerso in una guerra mente-cuore.

Il cuore propende per il Milan, il club che ha scelto da quando aveva 14 anni, al momento del trasferimento dalla sua Castellammare. Donnarumma ha difeso i colori rossoneri in momenti molto duri, vuole farlo ora con la squadra in ripresa.

La famiglia lo lascia libero delle sue scelte, è contenta nel caso in cui propendesse per il cuore che è rossonero. Sua moglie Alessia anche a Milano si trova bene e vorrebbe rimanerci.

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La Champions League può essere determinante, Gigio vuole giocarla ma non è escluso che possa rimanere al Milan anche senza l’Europa che conta.

Potrebbe venir fuori un compromesso: un accordo soltanto biennale con la clausola Champions, inserendo cioè nel contratto il diritto di qualche club di portar via Donnarumma offrendo 25-30 milioni nel caso in cui il Milan sia ancora fuori dall’Europa che conta.

Ci saranno ancora altre settimane di passione su quest’argomento, la parola per il momento passa al campo. Donnarumma vuole aiutare il Milan ad andare in Champions, la sfida dello Stadium è un derby tra la sua storia e le ambizioni, una guerra mente-cuore.

 

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