Il Bayern spinge per prendere Hakimi dall’Inter, già un anno fa i bavaresi tentarono l’assalto lastminute ma fu decisiva la scelta del terzino
Lo stato di salute dell’Inter non è dei migliori malgrado la vittoria dello scudetto, capace di riportare entusiasmo nell’ambiente. La società del presidente Steven Zhang per costruire una squadra ancora più forte e competitiva nella prossima stagione è consapevole di dover cedere un pezzo dello scacchiere di Antonio Conte per creare una buona plusvalenza e investire il ricavato su qualche altra pedina. In passato si è sopperito all’esigenza di vendere piazzando alcuni giovani di prospettiva in maniera tale da generare plusvalenze interessanti. Questo però ormai non basta più e dunque a Milano, sulla sponda interista, si stanno attrezzando per non perdere competitività malgrado il sacrificio da compiere.
I nerazzurri non faranno sconti a nessuno ma sanno di dover abbassare il monte ingaggi.
Nelle ultime ore, il Bayern Monaco è tornato all’assalto di uno degli elementi chiave della vittoria dello scudetto. I bavaresi sono tornati a muoversi sulle tracce di Achraf Hakimi. Il laterale marocchino ex Real Madrid e Borussia Dortmund ha confermato anche in Italia il suo valore. Sabato scorso, contro il Crotone, è andato nuovamente a segno, evidenziando la facilità realizzativa che aveva messo in mostra nel club giallonero e che tanto fece innamorare il Bayern. A chiedere il regalo Hakimi ai bavaresi è stato adesso Julian Nagelsmann, che sarà il prossimo allenatore dei rossi.
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Inter, il retroscena su Hakimi: il Bayern Monaco provò a inserirsi un anno fa ma il terzino rispettò la sua parola
L’Inter completò l’acquisto di Hakimi un anno fa, a fari spenti. Con diverso anticipo rispetto alla riapertura del calciomercato. Ciò colse in contropiede le altre pretendenti. Tra cui il Bayern Monaco che, come rivela il “Corriere dello Sport”, tento l’inserimento lastminute per il calciatore, offrendo sia a lui sia al Real Madrid un accordo più vantaggio. Al calciatore marocchino infatti i bavaresi si spinsero a proporre 6 milioni di euro all’anno. In nerazzurro ne guadagna 4 più uno di bonus. Hakimi tuttavia, in quella circostanza, mantenne la parola data ai nerazzurri e completò il suo passaggio a Milano. Gli ultimi tentativi disperati del Bayern tentarono di ingolosire pure il Real Madrid, al quale presentarono un’offerta di 60 milioni di euro. Anche in quel caso, si tratto di un rilancio sostanzioso, dal momento che l’Inter chiuse l’affare per 40 milioni più 5 di bonus.
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La scelta ha dato ragione ad Hakimi che in nerazzurro ha vinto lo scudetto. Da comprendere adesso cosa succederà in estate, con il Bayern disposto a tornare all’assalto e l’Inter impegnata in un finanziamento da 250-270 milioni che dovrà essere restituito nell’arco di due o tre anni con tanto di interessi.