Possibile riapertura parziale degli stadi in occasione dell’ultima giornata di Serie A. Giovedì incontro ai vertici per ratificare la possibilità.
Non bisognerà attendere gli Europei per accogliere i tifosi allo stadio, sebbene si tratti soltanto di una percentuale quasi simbolica a causa delle questioni di sicurezza e salute riferite alla diffusione della pandemia da coronavirus. Lo sport, in questo caso il calcio, può dare un segnale importante e farlo con anticipo. Si vocifera, infatti, che già l’ultima giornata di Serie A possa essere con circa il 20% di tifosi negli impianti, a seconda della disponibilità di posti degli stessi. Una decisione che cammina con la lenta ripresa dell’Italia stessa, che si avvicenda a vivere un’estate possibilmente più serena.
Per accedere allo stadio pare bisognerà avere a disposizione il green pass, quindi aver completato la vaccinazione, o essere guariti dall’infezione o, infine, effettuare entro 48h prima della gara un tampone, esibendone l’esito negativo. Tuttavia, al momento pare che dal Comitato Tecnico Scientifico non giungano grosse novità.
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Riapertura stadi: l’ultima di campionato può essere quella giusta
Secondo quanto riferisce ‘Il Mattino’, gli assembramenti a Milano per i festeggiamenti dello scudetto hanno raffreddato ogni pista. C’è timore che l’evento possa essere la causa scatenante di un rialzo dei contagi. Tuttavia, all’interno di uno stadio non sarebbe difficile controllare il defluire di mille spettatori, grazie anche all’impegno di steward e Forze dell’Ordine.
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Per giovedì è fissato l’incontro tra Paolo Dal Pino, numero uno della Lega Serie A, e Costa, sottosegretario al Ministero della Salute. Si parlerà di riaprire gli stadi per le ultime due sfide di campionato, ma già probabilmente ciò accadrà soltanto per i match di chiusura di stagione.
“Stiamo lavorando anche sull’autorizzazione di un nuovo tampone salivare da 3 euro, da fare in farmacia, che renderebbe tutto più semplice. Certo, per un’ultima giornata con il pubblico c’è il problema di una organizzazione meticolosa di afflusso e deflusso e dell’impiego massiccio delle forze dell’ordine”, ha dichiarato in merito Costa.