Un Pep Guardiola vincente, quello che ha guidato il suo Manchester City contro il Psg. Nel post partita si è lasciato andare ad una particolare citazione.
La vittoria del Manchester City in rimonta è di sicuro un risultato che ha stupito nella serata che ha visto andare in scena la seconda semifinale di Champions League. Un risultato maturato nel corso del tempo, che gli inglesi hanno dovuto rimettere in piedi dopo essere andati incontro allo svantaggio a causa della rete del Paris Saint Germain firmata da Marquinhos. Da lì i citizens sono poi cresciuti, andando a giocare una partita più concreta e solida soprattutto nelle seconda parte.
E cosi prima De Bruyne e poi Mahrez hanno rimesso in piedi una serata che rischiava di andare su un binario davvero pericoloso. Invece la vittoria per 2-1 in quel di Parigi è un segnale decisamente importante, che permette ai ragazzi di Guardiola di poter guardare con fiducia alla gara di ritorno. Aver vinto in trasferta rappresenta un vantaggio molto importante. Ma il Psg di sicuro non si darà per vinto, e proprio per questo si prepara un’altra super sfida.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Guardiola, una citazione tutta italiana
E cosi nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, è stato proprio Pep Guardiola a parlare della prestazione dei suoi. Una divisione netta tra primo tempo e secondo, con la ripresa che ha visto i citizens decisamente trasformati.
“Quando giochi la semifinale di andata non giochi libero. Giochi pensando alla partita successiva, loro sono stati pericolosissimi. Abbiamo iniziato bene poi il gol subito ci ha fatto male, non eravamo cattivi”, le parole dell’allenatore.
LEGGI ANCHE >>> Psg-City ha già un verdetto: date un pallone d’oro a Neymar
“La differenza l’ha fatta il pressing più aggressivo e questo ci ha fatto recuperare tanti palloni. Abbiamo avuto più controllo e abbiamo giocato come sappiamo. La domanda è che se al ritorno saremo la squadra del primo tempo o quella del secondo tempo”, ha spiegato Guardiola.
Poi una citazione, tutta italiana. “Noi siamo noi solo quando giochiamo come sappiamo, quando siamo noi da squadra. Adesso sembro Francesco De Gregori che dice ‘La storia siamo noi’”, le simpatiche parole del tecnico.