Il risultato della partita dell’Olimpico fra Lazio e Milan assume un grande significato per quanto concerne la corsa Champions League
Due contendenti in corsa per accaparrarsi uno dei 3 posti ancora disponibili (assumendo che uno sia dell’Inter), validi l’accesso alla prossima Champions League, chiudono la giornata numero trentatré del campionato di Serie A affrontandosi allo stadio Olimpico di Roma.
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Lazio contro Milan dunque. I rossoneri giocano per conquistare i tre punti e tornare in questo modo al secondo posto, provvisoriamente nelle mani dell’Atalanta. Se ciò non fosse abbastanza, vincere significherebbe distanziare la Juventus di 3 lunghezze dopo il nuovo rallentamento di questi ultimi. I biancocelesti puntano a restare in corsa, portare a casa la posta piena significa trovarsi a -5 a cinque giornate dal termine, condizione che manterrebbe in vita le speranze della squadra allenata da Simone Inzaghi.
I padroni di casa della Lazio scendono in campo con il rodato 3-5-2: Pepe Reina tra i pali; Marusic, Acerbi e Radu in difesa; linea a cinque composta da Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto e Lulic; Correa e Immobile la coppia d’attacco.
Pioli decide di rispondere schierando il suo Milan con il 4-2-3-1 di fiducia: Donnarumma in porta; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez in difesa; i mediani titolari Bennacer e Kessiè; Saelemakers, Calhanoglu e Rebic alle spalle dell’unica punta Mandzukic.
La partita ha regalato gol ed emozioni contrastanti per le tifoserie
Primo tempo avvincente, giocato dalle due squadre ad alti ritmi, con qualche errore tecnico da segnalare e una generale sensazione lasciata dalla Lazio di essere più in partita, nonostante non siano mancate al Milan le occasioni per pareggiare. Addirittura il Milan sarebbe potuto passare il vantaggio, alla prima azione della partita, quando l’intercetto di Calhanoglu a centrocampo ha fatto partire un attacco veloce terminato in un rapido uno-due e tiro dal limite, sponda di Mandzukic e conclusione del turco angolata ma non potente, Reina è concentrato e para.
Passa un minuto di orologio e la partita si sblocca. La Lazio reagisce immediatamente allo spavento causatogli dagli avversari e segna al primo tentativo con Joaquin Correa. Questa volta è il Milan a perdere palla, scivolone di Bennacer che da modo all’argentino di portare il pallone, scaricarlo ad Immobile abile a mettere il compagno solo davanti a Donnarumma. Correa è freddo ed insacca dopo aver saltato il portiere. Minuto 5′ e la Lazio potrebbe raddoppiare: l’occasione “casca” sui piedi di Ciro Immobile, che si ritrova il pallone davanti in seguito agli sviluppi di un calcio di punizione. Donnarumma è reattivo e compie una grande parata sul compagno di nazionale. I biancocelesti sembrano sentire l’odore della preda e attaccano ogni spazio lasciato dal Milan, che pare al contempo scosso e concede un’altra chance al minuto 12′ a Correa il quale, servito da un colpo di testa distratto di Hernandez sbaglia il tiro al volo dal centro dell’area
Il ritmo della gara rallenta, con le squadre che si danno il cambio nella gestione del giropalla. Al minuto 31′ però ancora Calhanoglu, servito questa volta da Saelemaekers, a ricordare a tutti che il Milan c’è ancora. Assist filtrante del belga, il turco si libera ma non riesce a battere Reina sul secondo palo da posizione ravvicinata. Il primo tempo si conclude con un’ultima, grande emozione. Al 43′ la Lazio trova il gol con una velocissima ripartenza che lancia Lazzari in porta: bello il passaggio di Correa e fredda realizzazione dell’esterno laziale. Il VAR interviene e segnala un fuorigioco millimetrico. Milan salvo, si torna negli spogliatoi sull’1-0 meritato per i padroni di casa.
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Secondo tempo in cui ci si aspetta un Milan estremamente aggressivo nel tentativo di trovare almeno la rete del pareggio. È di nuovo la Lazio a colpire per prima però, al 51′ per la precisione. Ancora una volta il protagonista è Correa: stavolta Luis Alberto lo innesca, lui entra in area liberandosi di Tomori per poi scaricare una “bomba” alle spalle di Donnarumma incolpevole. 2-0, palla al centro. I padroni di casa vogliono chiuderla definitivamente, ma devono aspettare. Fino al minuto 80′ la cosa più importante da segnalare è la girandola di cambi. A quel punto però Ciro Immobile cerca il gol della settimana andando a concludere una splendida azione di squadra con un pallonetto che scavalca il portiere del Milan ma si stampa sul palo. Pereira liscia la possibile ribattuta. Gioia solo rinviata per l’ex scarpa d’oro: minuto 87′, Immobile, servito al limite dell’area da Lazzari, calcia forte e basso angolando alla destra di Donnarumma. 3-0, la partita è finita. In realtà c’è da aspettare gli ultimi cambi e il recupero, che non aggiungono niente alla sfida, che termina con un dominatore chiaro: la Lazio non molla, il Milan si trova tutto ad un tratto al quinto posto, fuori dalla Champions League.
La Classifica aggiornata di Serie A:
- Inter 79
- Atalanta 68
- Napoli 66
- Juventus 66
- Milan 66
- Lazio 61
- Roma 55
- Sassuolo 52
- Sampdoria 42
- Verona 41
- Udinese 39
- Bologna 38
- Genoa 36
- Fiorentina 34
- Spezia 33
- Torino 31
- Cagliari 31
- Benevento 31
- Parma. 20
- Crotone 18