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Serie A

Superlega, è guerra in Serie A: club si muovono contro Juve, Milan e Inter

In Serie A si apre un nuovo turbolento capitolo che riguarda la Superlega. Alcuni club si sono mossi contro Juve, Milan ed Inter.

Il tema della Superlega ha tenuto alta l’attenzione durante l’ultima settimana, ma probabilmente continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Sono state 48 ore tremendamente movimentate, quello che hanno seguito l’annuncio della nuova competizione europea, di fatto naufragata nell’arco di un paio di giorni. A spegnere gli entusiasmi le tantissime prese di posizione da parte di protagonisti nel mondo del calcio, come calciatori, allenatori ma anche dirigente ed alte cariche come Ceferin. Fino ad arrivare alla politica.

Ma è tutto finito? Non proprio. Sembra che il progetto, infatti, sia stato accantonato ma non definitivamente eliminato. Chiaro che allo stato attuale delle cose, sarebbe impossibile organizzare una competizione come concepita da Andrea Agnelli e Florentino Perez, di fatto di due principali promotori. Ed allora servirà aspettare, per capire se e come il tutto verrà riproposto all’attenzione del pubblico. Ma le conseguenze non sono mancate. E cosi anche nella nostra Serie A si respira un’aria molto pesante.

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Serie A (GettyImages)

Superlega, i club di Serie A chiedono sanzioni

Juventus, Milan ed Inter sono i tre club che inizialmente avevano sposato il progetto Superlega, con le milanesi che hanno poi fatto un passo indietro. Tutte e tre, insomma, sarebbe state inglobate in questo nuovo torneo d’élite, ma cosi non è stato. Dopo gli annunci ufficiali, sono arrivate le accuse ed infine il dietrofront.

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Eppure, gli altri club del nostro campionato non hanno alcuna intenzione di far passare inosservato quanto accaduto negli scorsi giorni. Secondo quanto riportato in questi minuti da La Repubblica, infatti, diversi club di Serie A hanno firmato un vero e proprio atto d’accusa contro i club italiani protagonisti della Superlega. Una lettera indirizzata al presidente di Lega Paolo Dal Pino, per chiedere un’assemblea di urgenza per “analizzare i gravi atti posti in essere dai club e dai loro amministratori e le relative conseguenze”.

Insomma, dietro queste parole si cela una vera e propria richiesta di sanzioni. Non tutti, però, hanno partecipato a questa particolare iniziativa. Tra i club che hanno firmato ci sono quello che hanno avallato l’ingresso dei fondi di investimento in una media company con la Serie A, ed in un secondo momento osteggiato l’assegnazione dei diritti tv a Dazn: Roma, Torino, Bologna, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Benevento e Crotone, ai quali si sono aggiunti anche anche Parma e Cagliari. Non hanno invece firmato Napoli, Lazio, Atalanta, Verona e Fiorentina

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Scritto da
Gennaro Di Finizio

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