Florentino Perez è stato intervistato dal quotidiano spagnolo AS e si è soffermato sul progetto Superlega sospeso dopo due giorni
Il progetto Superlega è durato appena due giorni. Tutto il mondo del calcio ha protestato contro la Superlega. I tifosi in Inghilterra sono scesi, e lo stanno facendo ancora, in strada per dire no all’adesione dei propri club. Le squadre inglesi sono state ‘costrette’ ad autoescludersi dalla Superlega.
Al momento fanno parte ancora della Superlega: Real Madrid, Barcellona , Juventus e Milan. Florentino Perez, presidente del Real e della Superlega, è stato intervistato da ‘AS’ dove ha rilasciato queste dichiarazioni sul progetto tanto agognato, ma stroncato sul nascere dal polverone scoppiato dopo la sua annunciazione:
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“Probabilmente qualcosa l’abbiamo sbagliata. Ora ne riparleremo e ci confronteremo. Forse far giocare le prime quattro di ogni paese è una soluzione, non lo so, ma qualcosa va fatto perché i giovani tra i 14 e i 24 anni stanno abbandonando il calcio, li annoia”. Florentino Perez ha poi concluso l’intervista:
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“La realtà è che se ci sono partite più divertenti, nel calcio arriveranno più soldi, e questi saranno per tutti, non solo per qualcuno, perché i campionati nazionali varranno molto di più. Avremo cifre importanti anche per la solidarietà, che è un pilastro del progetto. Hanno manipolato tutto: non è un piano esclusivo e non va contro i campionati nazionali. È il miglior progetto possibile“.
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