L’ad Rummenigge conferma che il Bayern non è interessato alla Superlega: “Bene la nuova Champions, ora lavoriamo per un calcio più razionale”
L’amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, ha commentato la nascita della Superlega, non risparmiandole critiche. Ricordiamo che la nuova competizione non vede club tedeschi tra i soci fondatori, comprendendo invece sei squadre inglesi, tre spagnole e tre italiane (Juventus, Inter e Milan).
“Il Bayern non ha partecipato alla pianificazione di una Superlega – ha detto Rummenigge -. Siamo convinti che l’attuale statica nel calcio garantisca una base seria”.
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Rummenigge: “La scelta giusta è la riforma della Champions”
I bavaresi accolgono invece con favore la riforma della Champions League, varata dall’UEFA nel comitato esecutivo odierno: “Crediamo che sia il passo giusto per lo sviluppo del calcio europeo. Il turno preliminare modificato contribuirà ad aumentare la tensione e l’emotività nella competizione”.
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Rummenigge non ritiene nemmeno che i ricavi della Superlega risolverebbero i problemi finanziari dei club europei causati dalla crisi pandemica: “Piuttosto, tutti i club in Europa dovrebbero lavorare in modo solidale per garantire che la struttura dei costi, in particolare gli stipendi dei giocatori e gli onorari per i consulenti, siano adeguati alle entrate, per rendere il calcio europeo più razionale“.