A sconvolgere la UEFA e le federazioni di calcio europee è stata quest’oggi l’idea della Superlega, che in qualche modo può concretizzarsi. Ne ha parlato anche Gary Neville.
È Superlega la parola che fa tremare nelle ultime ore la UEFA, le federazioni calcistiche europee e i vari organismi che vi ruotano attorno. Mentre, infatti, si pensa a un nuova formula della Champions League per il 2022, alcuni club parlano di Superlega. Un progetto che coinvolgerebbe in una specie di campionato le società più importanti del Vecchio Continente, sebbene alcune già si siano tirate indietro come il Bayern Monaco e il PSG. L’Italia, invece, potrebbe vedere partecipare Juventus, Milan, Inter e forse anche la Roma. Tuttavia, anche se di domenica, la Lega Serie A ha riunito un consiglio direttivo d’urgenza: bisogna fermare questo tentativo. La UEFA ha già avanzato una minaccia di causa da 50 miliardi e l’esclusione dalle sue competizione per chiunque prenda parte alla Superlega. Anche la Federcalcio inglese e Premier League, Federcalcio spagnola reale (RFEF) e LaLiga, si sono schierate con l’Italia e la UEFA contro questa milionaria idea.
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“La Superlega è un atto criminale”, parla Gary Neville
A parlarne ai microfoni di ‘SKY Sport UK’ è stato quest’oggi Gary Neville, ex difensore del Manchester United, il quale è stato piuttosto critico: “Sono un tifoso dello United da 40 anni e sono assolutamente disgustato da questa idea. Siamo un club che da più di 100 anni è fondato sul lavorare nelle competizioni.
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Quelli che stanno organizzando la Superlega sono degli impostori. Dobbiamo proteggere i tifosi! Lo United ha vinto la Champions League e lo ha fatto guadagnandosi il diritto di essere qui. Quando è troppo è troppo. La motivazione è l’avidità, ma secondo me è un atto criminale. Questo è il maggiore sport nel mondo e questa operazione è un atto criminale contro i tifosi. È una barzelletta”.