Quando l’Inter voleva dare Eriksen al Napoli

A dicembre si parlava del possibile trasferimento di Eriksen al Napoli in cambio di Milik: quattro mesi dopo è cambiato tutto

C’è stato un momento, a dicembre, in cui Eriksen era stato messo in un angolo, ritenuto inadatto al gioco dell’Inter, fuori dal progetto tecnico, distante dalle idee di Conte. Si parlava di addio, di cessione inevitabile, si faceva anche il nome del Napoli come possibile destinazione del talento danese. E’ durato poco, nessuno ci ha mai creduto. Eriksen costava tanto, aveva un ingaggio importante e, soprattutto, non aveva perso le speranze di conquistare la fiducia di Conte.

L’Inter, però, lo aveva ormai messo in vetrina, aspettava solo l’offerta giusta. Ne parlò anche Marotta. Sembrava cosa fatta. In quel periodo, l’Inter cercava un vice Lukaku, aveva messo nel mirino Milik e per questo avanzò l’ipotesi di uno scambio con Eriksen. Una possibilità fragile. Il polacco è andato al Marsiglia, il danese è rimasto all’Inter e oggi è uno dei riferimenti tecnici della squadra che sta per vincere lo scudetto.

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Eriksen-Vidal, dubbio per Conte
Antonio Conte e Christian Eriksen (GettyImages)

Eriksen prima e dopo

Mesi dopo, rieccolo: Eriksen è titolare fisso, ha superato Vidal nelle gerarchie, gioca accanto a Brozovic e Barella ed è tornato ad essere il giocatore che tutti avevano ammirato al Tottenham. Meno incisivo, perché segna poco, ma pur sempre utile alla causa. Un giocatore prezioso adesso sordo alle voci di mercato. Il Napoli, domani, lo incrocerà solo da avversario.

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Sono 19 le presenze in campionato per Eriksen, di queste 10 nelle ultime 11 sfide, quasi sempre da titolare. Nell’ultimo periodo ha saltato solo la partita contro la Fiorentina. All’appello mancano i suoi numeri: zero gol e zero assist, per ora, ma arriveranno anche quelli.

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