Zlatan Ibrahimovic è vicino al rinnovo del contratto con il Milan, la firma potrebbe arrivare già in giornata.
Secondo quanto racconta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, Mino Raiola potrebbe essere in sede già oggi. È il momento giusto per la firma di Ibrahimovic, l’accordo è stato raggiunto da tempo.
Ibra prolungherà di un anno la sua nuova avventura al Milan, guadagnando lo stesso ingaggio (7 milioni di euro) che percepisce con l’attuale intesa.
Non è scontato per un trascinatore, un leader, un attaccante formidabile che, però, il prossimo 3 ottobre compirà 40 anni.
Sarà l’occasione anche per approfondire la tematica del rinnovo del contratto di Gianluigi Donnarumma, su cui pende la minaccia dell’assalto della Juventus a parametro zero.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Ibrahimovic ha numeri da rinnovo
I numeri sono lo specchio della verità e per Ibrahimovic parlano in maniera chiara. Zlatan è uno dei leader della svolta rossonera, è arrivato quando il Milan era in un momento drammatico sotto il profilo sportivo ed ora è secondo in classifica.
Da gennaio 2020 ad oggi, Ibrahimovic ha realizzato 28 gol e 8 assist, di cui 17 reti e 3 passaggi vincenti nella stagione in corso in cui il Milan potrebbe tornare in Champions League.
Maldini e Massara lavorano anche su un’alternativa più giovane che possa crescere proprio sulle orme di Ibrahimovic. Il nome più concreto è Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo in prestito al Genoa.
LEGGI ANCHE >>> Dopo Insigne, Rizzoli ha “dato ragione” anche ad Ibrahimovic
Il Milan non gioca in Champions League da sette anni, l’ultimo gol rossonero nell’Europa che conta risale all’11 marzo 2014, al Vicente Calderon contro l’Atletico Madrid. Dopo la cavalcata compiuta, è un traguardo a cui nell’ambiente rossonero tengono tantissimo.
Il ritorno in Champions è determinante anche per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, che vuole restare in rossonero proprio per godersi il traguardo raggiunto. C’è l’assalto della Juventus che da tempo lavora per il colpo a parametro zero, anche perchè filtra un calo di fiducia per Szczesny.
È probabile che se ne parli nell’appuntamento con Mino Raiola, l’ostacolo più grosso per il Milan nel progetto di affidarsi ancora a Donnarumma per la porta.