Osimhen non ha dimenticato la poverta che ha vissuto da bambino e fa un appello per risalire ad una donna che vuole aiutare
Victor Osimhen si sta sempre più ambientando nel Napoli. Nel match di ieri contro la Sampdoria è stato decisivo, segnando la seconda rete per i partenopei. Per l’attaccante è stata una stagione, la prima nella squadra azzurra dopo il trasferimento dal Lille, travagliata a causa di un infortunio patito in Nazionale e alla successiva positività al Covid-19.
Osimhen sta dimostrando che il Napoli ha fatto bene a spendere 70 milioni di euro lordi (66.5 netti) più ulteriori 10 di bonus pagabili in cinque anni. Tutti conoscono il difficile passato del nigeriano che ha perso i propri genitori quando era piccolo e che vendeva acqua ai semafori per portare qualche soldo a casa.
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L’appello di Osimhen
Osimhen ha una gran voglia di migliorare e di sfondare, ma, allo stesso tempo, non ha dimenticato le sue umile origini. Il giocatore del Napoli ha pubblicato una storia su Instagram che mostra una donna, che ha la gamba destra amputata, che si regge con una stampella mentre è in strada a trasportare, con la sua testa, l’acqua che tenterà di vendere.
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Il nigeriano, colpito da quest’immagine, ha chiesto che chiunque conosca quella donna e chiunque la possa rintracciare, gli dia delle informazioni utili. Se una persona pensa sempre al futuro, il passato, soprattutto quando è così difficile, ti segna e ti forma e questo lo sa bene Osimhen che ha vissuto in prima persona la povertà e la fame.