Il futuro di Maurizio Sarri è ancora avvolto nel mistero. L’allenatore ha rifiutato tre offerte, ma sembra ci siano ancora due piste percorribili.
Una panchina per Maurizio Sarri. L’allenatore toscano al momento è a spasso, nonostante rappresenti uno dei profili più importante e consolidati del calcio italiano. Dopo l’avventura con la Juventus, il tecnico ha trovato tempo per fermarsi e guardarsi attentamente attorno, nella speranza di ricevere l’offerta giusta per tornare finalmente ad allenare e rimettersi in gioco.
Il nome di Sarri, per la verità, sta girando già da diverse settimane, con più di una soluzione che è stata paventata per il tecnico originario di Napoli. Eppure, niente è riuscito a convincerlo a rimettersi in corsa. Il motivo, sostanzialmente, risiederebbe nel fatto di non voler prendere nessuna squadra in corsa, aspettando cosi l’estate per cominciare un progetto tecnico nuovo e da poter prendere per mano fin dal ritiro estivo.
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Sarri, tre panchine rifiutate: restano due opzioni
Si, ma dove allenerà Sarri il prossimo anno? Difficile dirlo già adesso. Le squadre accostate al tecnico sono diverse, ed addirittura ci sarebbero stati veri e propri rifiuti da parte dello stesso Maurizio. Secondo quanto raccontato dal ‘Sun’, infatti, l’ex allenatore del Napoli avrebbe rifiutato ben tre panchine in questi mesi.
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La Fiorentina, ad oggi affidata a Iachini dopo l’addio di Cesare Prandelli, ma anche il Marsiglia che ha poi accolto il Jorge Sampaolo, ed anche il Fenerbahce. Insomma, tre soluzioni di tutto rispetto che però non hanno convinto Sarri. Il motivo, va detto, risiede proprio nel non voler prendere queste squadre a stagione in corso.
E dunque, quali sono le soluzioni ancora in piedi? La verità è che il Napoli sarebbe ancora un’ipotesi percorribile, soprattutto perchè Rino Gattuso sembra ormai destinato a salutare a fine stagione. L’altra pista è quella che porta alla capitale, sponda giallorossa, dove Fonseca non è certo di restare in panchina e potrebbe cedere il testimone proprio a Maurizio Sarri.