Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Napoli, ed ha parlato anche di Allegri e di esonero.
Il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, ha presentato la sfida contro il Napoli, la quale sarà significativa per la volata Champions League e potrebbe anche essere decisiva per il futuro dell’allenatore bianconero in panchina.
Alla vigilia del match Pirlo ha innanzitutto chiarito che non ci saranno dubiti sulla disputa della gara, nonostante i tre positivi al COVID-19 (Demiral, Bonucci e Bernardeschi): “Come sempre rispettiamo il protocollo. Siamo sempre in sintonia con l’ASL. Ci presenteremo e come sempre giocheremo la partita”. Provocazione per il rinvio di questa sfida che avrebbe dovuto giocarsi a ottobre? Probabile. Nell’occasione, infatti, l’ASL fermò il Napoli e la squadra finì in isolamento per la positività di Zielinski ed Elmas.
“Sarà una partita aperta, le due squadre vorranno imporre il proprio gioco”, ha poi proseguito Pirlo. L’allenatore ha anche annunciato che potrebbe esserci Cuadrado titolare e che sicuramente lo sarà Szczesny, perché “dopo una brutta prestazione c’è sempre voglia di riscatto”.
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Juventus, Pirlo sull’incontro Agnelli-Allegri e l’esonero
Tuttavia, la parentesi già lunga e sicuramente più importante è stata rivolta al futuro. Nelle ultime ore infatti si sono susseguite voci sul ritorno in panchina di Allegri, dopo un incontro con il presidente Agnelli.
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Pirlo risponde in maniera diplomatica: “Il presidente in persona mi ha avvisato dell’incontro con Allegri, è come se andassi a cena con Maldini. L’amicizia resta. Sono cose che accadono nel calcio. Ho un contatto quotidiano con il presidente, ero al corrente dell’incontro e sono al corrente della sua fiducia. Chiaramente ogni cosa dipende dai risultati. Dipenderà da me se continuerò a essere allenatore della Juventus anche nella prossima stagione. Devo fare bene e vincere le partite. I calciatori mi seguono e li ringrazio. Continuerò a comportarmi come sempre”.