Ultime nove partite per cercare di evitare la clamorosa retrocessione in Serie B. Cagliari chiamato alla prova del nove per restare aggrappato alla massima serie in vista della prossima stagione
Quale sarà il futuro del Cagliari? Paura retrocessione e ultime nove partite da affrontare con la massima concentrazione e con la voglia di restare aggrappati alla massima serie con il coltello tra i denti. Tante perplessità e punti interrogativi, ma la sensazione è che in casa rossoblù campeggi la paura e la preoccupazione per quella che potrebbe rivelarsi una drammatica retrocessione senza alcun tipo di preavviso. Servirà l’atteggiamento agguerrito come se le prossime nove partite fossero delle vere e proprie finali da dentro o fuori.
Retrocedere in Serie B, oltre a rivelarsi un grave guai economico, rappresenterebbe il fallimento di un progetto che ambiva persino a margini europei con la nascita del nuovo stadio. Inoltre, in caso di retrocessione, sarà inevitabile la fuga dei big verso altri lidi. Cagliari chiamato a spingere il piede sull’acceleratore in maniera immediata.
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Cagliari, ballottaggio a tre in attacco: Cerri guadagna terreno su Pavoletti e Simeone
Chi sarà il centravanti titolare del Cagliari nelle ultime nove partite? Nell’ultima sfida contro il Verona, Semplici ha scelto di affiancare a Joao Pedro la fisicità e forza fisica di Cerri. Una scelta piuttosto inusuale e inaspettata, la quale, però, non ha smosso alcun tipo di equilibrio rispetto alle scelte precedenti ricadute su Pavoletti e Simeone a corrente alternata.
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Cerri potrebbe riaccomodarsi in panchina già dalla prossima sfida di campionato, ma non è escluso che Semplici possa affidarsi a lui nell’ultima mezz’ora di gara. Risalgono le quotazioni di Pavoletti, mentre viaggiano a ribasso quelle di Simeone soprattutto dopo l’ennesimo errore sotto porta anche nell’ultima sfida di campionato contro il Verona.