Il Verona, insieme all’Inter, è l’unica squadra a tenere la porta inviolata in un Sabato Santo ricco di gol (32 reti complessive).
La squadra di Juric porta a casa il settimo clean-sheet del suo campionato e, insieme al Napoli con Di Lorenzo e Insigne, esprime due rappresentanti nella nostra top 11.
Il portiere Silvestri e Barak trovano spazio nell’undici ideale. Il Verona va a 41 punti, si riprende l’ottavo posto superando il Sassuolo e lo fa soprattutto con la forza della sua fase difensiva.
I gialloblù hanno la quarta difesa del campionato in compagnia del Milan mentre, senza i tre gol fatti a tavolino contro la Roma, avrebbe segnato quanto il Crotone ultimo in classifica.
Nei meriti della difesa del Verona, ci sono anche le qualità del portiere Silvestri che anche a Cagliari è stato decisivo con la parata su Joao Pedro nel primo tempo.
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Nella battaglia per i portieri all’Europeo c’è anche Silvestri, è bagarre dietro Donnarumma tra Cragno, Sirigu, Gollini e Meret.
Silvestri sfiora il 70% di parate sui tiri subiti, è il sesto in serie A in questa classifica. Per la nostra top 11 scegliamo una difesa tutta italiana.
Di Lorenzo è un giocatore importante per il Napoli, può adattarsi da difensore centrale come fatto nel secondo tempo di Udine ma sulla fascia sta crescendo sempre di più.
L’ex Empoli vanta tre gol, cinque assist e il rigore che si è procurato sul campo del Sassuolo. Contro il Crotone è stato decisivo, assist ad Insigne per il gol che ha sbloccato la partita e rete decisiva per il 4-3 del Napoli.
La Lazio con due vittorie consecutive resta aggrappata alla battaglia per la Champions, lo fa con buone prove in fase difensiva contro l’Udinese e lo Spezia, che è riuscita a far gol soltanto con una magia di Verde.
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Acerbi è il leader della difesa biancoceleste, un muro che blocca ogni potenziale pericolo creato dallo Spezia.
A ventidue anni, Bastoni è l’anima della capolista Inter, proiettata, salvo clamorose sorprese, a vincere lo scudetto. Il mancino nerazzurro non solo è una garanzia in fase difensiva, cercando spesso l’anticipo ma a Bologna è stato anche una risorsa in quella offensiva.
È suo l’assist che ha propiziato il gol decisivo di Lukaku, proiettandosi a sinistra, con una giocata che somiglia a quanto fanno i difensori di Atalanta e Verona.
Federico Chiesa è a quota 13 gol e 10 assist, si tratta di una delle poche buone notizie della stagione della Juventus. I bianconeri vanno a fiammate, hanno poche certezze e sono anche in calo sotto il profilo dell’entusiasmo.
Contro il Torino molte “fiammate” sono opera di Chiesa che va vicino al gol ad inizio gara, porta la Juventus in vantaggio ed è uno dei pochi a saper cambiare ritmo, missione fondamentale contro le squadre che si chiudono.
Altro che Ibrahimovic, il Milan è aggrappato a Kessie che, come a Firenze, realizza un assist decisivo, è lui a mettere in porta Hauge per il gol del pareggio. Al 92′ colpisce anche un palo che poteva dare ai rossoneri la seconda rimonta consecutiva.
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Barak è il migliore marcatore del Verona che ha il peggior attacco tra le prime undici in classifica. Il centrocampista ceco sblocca la partita di Cagliari con un gran tiro dalla distanza, è una variante fondamentale per il Verona, sa segnare in più modi.
Insigne è l’anima del Napoli, ha vinto il premio Mvp di marzo, sta vivendo la sua miglior stagione in carriera con 14 gol e 9 assist. Contro il Crotone ha sbloccato la partita e ha realizzato un assist fantastico per Osimhen, con una giocata alla Paolo Di Canio.
Luis Muriel è a quota 22 gol e 9 assist, viaggia alla fantastica media di una rete ogni 75 minuti. L’attaccante colombiano ha realizzato una doppietta anche contro l’Udinese, una delle sue ex squadre.
La sensazione è che Muriel, storicamente dotato di un talento sopraffino, abbia trovato nell’Atalanta di Gasperini il momento della svolta all’alba dei trent’anni (li compirà il 16 aprile).
Nell’ultimo decennio il Toro ha spesso perso nel derby, l’unica eccezione è la vittoria del 26 aprile 2015 grazie ai gol di Darmian e Quagliarella.
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Il Torino ha strappato un pareggio importantissimo e Sanabria può entrare nella Storia con una doppietta nel derby con la maglia granata.
L’ex Betis ha sognato addirittura la tripletta nel finale, gli hanno tolto la gioia Szczesny e la traversa.
Simy è l’uomo dei record, segnare 15 gol al Crotone ultimo in classifica non è da tutti. L’attaccante nigeriano è il migliore in Europa nell’ultimo mese, dal 3 marzo al 3 aprile ha segnato in cinque partite di fila, realizzando 8 gol. Nel 2021 ha messo a segno undici reti come Muriel, solo Cristiano Ronaldo è stato più prolifico con 12 gol.
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