“Non ne voglio sapere, ci vuole rispetto!”, il tecnico sbotta in conferenza

Ne ha per tutti Ivan Juric. L’allenatore del Verona ha parlato cosi in vista della prossima sfida contro il Cagliari: “Ci vuole rispetto”

La Serie A è pronta a tornare in campo. Il weekend si accenderà di fatto sabato pomeriggio, alla vigilia di Pasqua, con la maggior parte delle partite che in contemporanea scenderanno in campo. Si tornerà a calcare il rettangolo di gioco giusto poco prima della festa di Pasqua, dopo la quale il campionato riprenderà a pieno regime e si andrà incontro a quello che è il rush finale della stagione.

Tra le squadre che saranno protagoniste alle 15 di sabato (alcuni match si giocheranno in posticipo) c’è anche il Verona di Ivan Juric. I clivensi sono incappati in quella che sembra un apparente crisi, dalla quale ora l’obiettivo è venirne fuori il prima possibile.

E’ questo l’obiettivo anche di Ivan Juric, che dovrà provare a fare risultato già sabato, viste le tre sconfitte consecutive alle quali è andata incontro la sua squadra. Vietato sbagliare, non tanto perchè la classifica faccia paura (al momento) ma perchè il rischio è quello di entrare in un pericoloso vortice psicologico.

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Ivan Juric (Getty Images)

Verona, Juric sbotta: “Ci vuole rispetto…”

Il primo determinato a venire fuori da questa situazione è di sicuro Ivan Juric. L’allenatore sa bene che tipo di ripercussioni possono emerse se la squadra non viene immediatamente via da questo filotto di sconfitte consecutive. Cosi, contro il Cagliari, si proverà subito a lasciarsi alle spalle il momento negativo.

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Distratti dai giornali? A me no, non voglio sapere niente. Sono concentrato al cento percento, non dormo la notte perché voglio lavorare bene. Abbiamo fatto danni su ragazzi giovani, a inizio campionato, parlando troppo presto di certe cose”, le parole di Juric in conferenza stampa.

Si, perchè secondo alcuni il momento del Verona è anche frutto di un responsabilizzazione troppo grande fatta alla stessa squadra. “Anche i procuratori dovrebbero essere più lucidi. […] Alcuni iniziano a vivere male questa situazione. Io voglio molto concentrazione, ci vuole un po’ di rispetto anche per noi”, ha sbottato l’allenatore.

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