Caos e tensione in Coppa d’Africa, dove un match è stato rinviato in queste ore a causa di presunti casi Covid.
La battaglia contro il Covid continua il tutto il mondo. Il calcio, però, non si ferma. E cosi dai club alle nazionali, i giocatori stanno continuando i propri percorsi, in un contesto di coabitazione con il virus. Spesso, però, emergono casi molto particolari in ogni angolo del mondo, che riguardano proprio l’emergenza Coronavirus. E non parliamo soltanto di quello che rappresentano i contagi per i club.
Spesso ci siamo ritrovati a focolai all’interno dei club, che hanno ovviamente condizionato le squadre ma anche i campionati. Cosi allenatori che sono stati costretti a presentare squadre in campo anche con 3-4 giocatore assenti a causa del Coronavirus. In Italia come il tutto il resto del pianeta, queste situazioni sono ormai diventate abitudinarie.
Anche nelle nazionali, però, si può andare incontro ad episodi spiacevoli. E’ il caso di queste ore della Polonia, con un mini focolaio che tiene in apprensione anche la Juventus, vista la presenza nel gruppo squadra polacco di Szczesny. Ma quanto accaduto in Coppa D’Africa in queste ore ha dell’incredibile.
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Coppa D’Africa, caos Covid: tensione tra Sierra Leone e Benin
Il tutto riguarda la sfida tra Sierra Leone e Benin, gara valida per le qualificazione della coppa continentale africana. Il match, infatti, è stati rinviato a data da destinarsi per dei presunti casi Covid che sarebbero emersi proprio nella squadra ospite, e che sarebbero però stati segnalati e successivamente smentiti dalla stessa squadra.
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I giocatori sono rimasti all’esterno dello stadio, senza possibilità di ingresso. A lamentare la situazione paradossale è Hountondji, difensore del Clermont, uno dei giocatori del Benin che ha postato un tweet: “Attualmente siamo bloccati sul pullman perché la Sierra Leone dice che abbiamo 5 positivi al Covid. Ma non è vero, alcuni di loro lo hanno avuto in passato e ormai hanno gli anticorpi e poi siamo stati tutti testati in Benin prima di partire ed eravamo negativi”
Adesso si attendono notizie ufficiali a breve da parte della CAF, fatto che sta il match in programma a Freetown è stato rinviato a data da destinarsi, con la nazionale del ct Dussuyer che dovrà capire e soprattutto spiegare cosa è successo all’interno del gruppo squadra.