L’attaccante del Crotone, sulla scia di quanto accaduto al suo compagno di squadra Ounas, ha denunciato pubblicamente le parole razziste
Chi ama lo sport, in particolare quello di squadra, lo fa spesso in quanto rappresentazione della società in cui viviamo. Tutti posso ritagliarsi uno spazio, dall’atleta al tifoso, dal dirigente all’arbitro. Lo sport è il centro attorno cui gravitano i sogni di grandi e piccoli, per questo non basta una pandemia a fermarlo.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Non basta nemmeno il nostro lato peggiore, quel razzismo che regolarmente fa la sua comparsa dettato dalla frustrazione e dall’ignoranza, un nemico che va combattuto a viso aperto, denunciandone ogni episodio.
Combattere il razzismo è un dovere di chi ama il calcio
Questo è ciò che ha fatto Simy, il bomber del Crotone, infallibile cecchino degli 11 metri. Il calciatore nigeriano è stato vittima di un attacco vile, parole avvelenate con cui si auguravano la morte di un figlio e la malattia ad un’intera nazione, il tutto attraverso Instagram.
LEGGI ANCHE >>> “No ad Adidas, arriva Legea”: Napoli, sorpresa sullo sponsor tecnico
Simy ha seguito le orme del suo compagno Ounas, anche lui preso di mira per le proprie origini, e ha condiviso lo screenshot del messaggio ricevuto aggiungendo un commento carico di ironia: “Facciamolo diventare famoso perchè se lo merita”. Le parole usate dall’aspirante celebrità non meritano di essere riportate, ma la reazione di Simy si.
Nessuna paura, solo consapevolezza ed educazione, le migliori armi contro l’ignoranza becera.