Il terzino del Milan Hernandez a rischio squalifica per il post riferito a Pasqua: c’è il precendente di Neymar, indaga la Procura Figc
Theo Hernandez rischia grosso per il post pubblicato su Instagram e poi cancellato dopo la partita fra Milan e Napoli. In quella circostanza il terzino francese rossonero ha mostrato la sua amarezza per l’arbitraggio dell’arbitro Pasqua. La sua rabbia era stata dovuta alla mancata concessione di un calcio di rigore che il Milan avrebbe voluto ma non segnalato dal direttore di gara neppure dopo il consulto con il Var.
Hernandez sfogò il suo disappunto pubblicando una foto dell’arbitro seguita da quattro emoticon poco eleganti, che facevano intendere la sua nausea per la scelta arbitrale.
Ora sull’episodio indaga la Procura della Figc che ha aperto un fascicolo a riguardo. Il precedente in cui un calciatore ha contestato pubblicamente l’operato dell’arbitro è terminato con una squalifica per 3 giornate. Il terzino dunque rischia molto grosso.
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Milan, “caso Pasqua”: Hernandez rischia la squalifica, indagine Procura Figc in corso
Alla fine dell’indagine, il terzino potrebbe quindi subire una squalifica. Un’eventualità della quale Stefano Pioli farebbe volentieri a meno dal momento che il terzino mancino è uno degli elementi più positivi del Milan fino a questo momento.
Il caso analogo è stato ripescato dal giornalista Tancredo Palmeri. Al caso, il giornalista ha dedicato un paio di post. Nel primo ha analizzato la situazione: “Non è certo una questione di Stato il post di Theo Hernandez, ma se insulti un arbitro in pubblico è squalifica per un tesserato, non è che si scappa. Ripeto me ne frega meno del meno, ma se cominci a fare figli e figliastri poi ti crei gli Juventus-Napoli in men che non si dica”. Nel successivo ha tirato in ballo il precedente di Neymar. Il brasiliano del Psg è stato squalificato per 3 turni.
“Peraltro ricordo che Neymar fu squalificato in Europa per un giudizio sull’arbitro sui social, e in Italia gli demmo ecumenicamente del pirla e della testa calda. Quando avremo una uniformità di giudizio sulle questioni italiane e internazionali non sarà mai troppo presto”, ha scritto ancora Palmeri su Twitter.
L’episodio è relativo al match degli ottavi di finale di Champions League della stagione 2018-2019 in cui il Psg di “O Ney” affrontò il Manchester United. Bersaglio del malumore di Neymar in quel caso sono stati Skomina e l’arbitro al Var, l’italiano Irrati.
L’Uefa prese un provvedimento abbastanza duro, squalificando l’attaccante del Paris Saint Germain con tre turni di squalifica.
Peraltro ricordo che Neymar fu squalificato in Europa per un giudizio sull’arbitro sui social, e in Italia gli demmo ecumenicamente del pirla e della testa calda.
Quando avremo una uniformità di giudizio sulle questioni italiane e internazionali non sarà mai troppo presto https://t.co/1yfeeqM7Ji
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) March 17, 2021
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Neymar scrisse: “è una vergogna. Mettono quattro persone che non capiscono di calcio a controllare le immagini. Come fa il ragazzo a colpire di mano se è girato di spalle?”. E poi giù co un insulto.