L’agente Mario Giuffredi indagato dalla Guardia di Finanza: arriva la replica del legale dell’agente di Veretout e Di Lorenzo
Nelle prime ore di oggi è arrivata la notizia che la Guardia di Finanza ha contestato all’agente Mario Giuffredi alcuni capi d’accusa che hanno condotto anche ad un sequestro. Altri uomini della M.A.R.A.T. sono stati coinvolti nelle indagini, mentre non risultano coinvolti nelle indagini dirigenti di società o assistiti dell’agenzia capeggiata da Giuffredi. Tra gli uomini seguiti dal manager partenopeo figurano Di Lorenzo, Mario Rui e Hysaj del Napoli, Veretout della Roma, Biraghi della Fiorentina e Faraoni del Verona.
Nelle ultime ore è arrivata la risposta di Giuffredi, attraverso quella che è una nota del suo legale che respinge le accuse e dichiara di aver agito nell’ambito del lecito.
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La risposta: “Non è indagato per riciclaggio”
All’Ansa, il legale di Giuffredi, Guido Furgiuele, affida la risposta del suo assistito. «Mario Giuffredi, in quanto amministratore unico della Marat Football Management S.r.l. è sottoposto ad indagini esclusivamente per evasione fiscale, perché è stata contestata la deducibilità di costi sostenuti nel 2018 e nel 2019 per sponsorizzazioni sportive, scouting e spese pubblicitarie». Oggi la Guardia di Finanza ha sequestrato a Giuffredi 1,69 milioni di euro nell’ambito di una indagine su presunti reati tributari della Procura di Napoli.
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«Non è indagato – precisa l’avvocato Guido Furgiuele – per riciclaggio né per emissione di fatture per operazioni inesistenti. Mario Giuffredi professa la sua innocenza dalle accuse mossegli di evasione fiscale perché i costi contestati riguardano spese coerenti con il settore in cui opera MARAT Football Management S.r.l. e pertanto legittimamente dedotte dal reddito»