La Fiorentina ha portato a casa una vittoria preziosa sul campo del Benevento e comanda la nostra top 11 con tre interpreti: Dragowski, Caceres e Vlahovic
Dragowski nella ripresa ha compiuto un paio di parate fondamentali per evitare che il Benevento trovasse fiducia nei propositi di rimonta. Il portiere polacco nel primo tempo ha dato un contributo anche nella fase propositiva, servendo un assist a Vlahovic.
Nella Viola spicca anche la prestazione di Caceres che da quinto a destra ha servito un assist per Vlahovic e lavorato molto bene in fase difensiva.
Il Napoli ha sbancato San Siro, riuscendo a tenere la porta inviolata in trasferta e non accadeva dal 6 dicembre 2020 (Crotone-Napoli 0-4).
Koulibaly è stato il leader assoluto della difesa, spicca la sua prestazione. Politano è l’autore del gol-vittoria oltre che di una prestazione di qualità e sacrificio nella fascia presidiata da Theo Hernandez.
Porta a casa due rappresentanti nella top 11 anche la Juventus, Chiellini ha aiutato i bianconeri a difendersi bene anche quando sono stati costretti ad abbassarsi e Cristiano Ronaldo ha realizzato una tripletta.
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Intorno all’ora di gioco la Fiorentina ha spento i propositi di rimonta del Benevento, ci ha pensato soprattutto Dragowski, autore di una parata decisiva su Caprari.
Il gioco con i piedi è sempre più una risorsa nel calcio attuale e Dragowski addirittura ha fatto l’assist per il gran gol di Vlahovic.
Caceres ha rischiato il rigore per un fallo di mani che l’arbitro Giacomelli e il Var non ritengono di sanzionare ma in generale, soprattutto nel primo tempo, è protagonista di un’ottima prestazione, realizzando anche lui un assist a Vlahovic.
Koulibaly è salito in cattedra a San Siro e ha sfornato una prestazione sontuosa, facendo il leader della difesa del Napoli che ha battuto il Milan.
Ha realizzato interventi in anticipo, vinto sei duelli su otto, coperto bene il campo e difeso in maniera brillante anche dentro l’area di rigore.
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La Juventus ha vinto a Cagliari e nella ripresa ha concesso ai rossoblù di sperare nella pazzesca rimonta ma, quando c’è Chiellini in campo, i bianconeri possono anche abbassarsi, la situazione resta quasi sempre sotto controllo.
Con Theo Hernandez e Gosens, Federico Dimarco è per rendimento uno dei migliori terzini sinistri del campionato. Contro il Sassuolo ha segnato la quarta rete stagionale, spiccano anche i cinque assist, Dimarco è una delle principali armi del Verona.
Matteo Politano è in doppia cifra, nella sua carriera è accaduto soltanto un’altra volta, nella stagione 2017-18 con la maglia del Sassuolo.
Politano ha segnato undici gol, proprio come in quell’annata emiliana con Iachini in panchina ma ha dodici partite ancora a disposizione per aumentare il bottino.
Il suo gol è pesantissimo per il Napoli, che porta a casa tre punti molto preziosi per la lotta Champions, e l’ottima prestazione non si riduce solo alla rete della vittoria azzurra. Politano ha macinato chilometri sulla sua corsia, dove spiccava la qualità di Theo Hernandez.
Pasalic è stato a lungo fermo per infortunio, anche in campo per tornare ai suoi livelli ci ha messo un po’ di tempo nonostante il gol contro la Lazio appena rientrato.
Venerdì contro lo Spezia il centrocampista croato ha segnato una doppietta ed è stato decisivo per la vittoria del’Atalanta. Pasalic ha messo di nuovo in mostra la sua principale risorsa: gli inserimenti senza palla nell’area avversaria.
Il Bologna è ricco di giovani talenti interessanti: da Tomiyasu a Schouten, da Svanberg a Skov Olsen. Svanberg è stato il protagonista assoluto del Bologna contro la Sampdoria, ha spezzato tra le linee la fase difensiva dei blucerchiati con le sue percussioni.
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Il centrocampista svedese ha segnato un gol, realizzato un assist per Soriano e, se non fosse stato per il colpo di gluteo di Bereszynski, avrebbe messo a segno addirittura una doppietta.
Il Parma ha battuto la Roma sulla brillantezza, freschezza atletica, forza nelle gambe, la sintesi è la prestazione di Mihaila che riusciva a sfuggire sempre agli avversari e a colpirli con la sua rapidità, segnando anche il gol del vantaggio.
Abbiamo scelto la coppia-gol delle triplette per la nostra top 11. Cristiano Ronaldo andava espulso per il grave fallo di gioco su Cragno, è stato graziato ed ha realizzato una tripletta che ha indirizzato la partita della Juventus.
Colpo di testa, rigore e gran tiro, Cr7 ha tirato fuori tutto il suo repertorio per superare il Cagliari e soprattutto reagire all’eliminazione dalla Champions League che l’ha visto sul banco degli imputati.
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Vlahovic anche ha realizzato una tripletta fondamentale per il successo della Fiorentina sul campo del Benevento, la Viola ha conquistato tre punti preziosi in chiave salvezza.
Un giocatore della Fiorentina non segnava tre gol in un tempo dai tempi di Hamrin, Vlahovic è riuscito in quest’impresa, arrivando anche in doppia cifra con 12 gol stagionali.
Quando mancano ancora undici partite, per un ragazzo del ‘2000 si tratta di numeri straordinari.
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