Coni, i centri sportivi si trasformano: accordo ‘anti-Covid’

C’è l’accordo tra il CONI ed il Commissario all’emergenza Figliuolo. Le strutture dello sport di base saranno a disposizione per la campagna vaccinale.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 può contare ora sull’accordo tra il CONI ed il Commissario straordinario. Giovanni Malagò ed il Generale Figliuolo si sono stretti ‘virtualmente’ la mano ed hanno concordato la messa a disposizione delle strutture dello sport di base per la campagna vaccinale. I centri sportivi, dunque saranno al servizio dei cittadini per provare ad accelerare con le vaccinazioni anti-Coronavirus.

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò (Getty Images)

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Covid-19, c’è l’accordo col CONI

Le palestre e le piscine saranno, dunque, centri di vaccinazione nella lotta al Covid-19. Lo sport diventa un hub sociale per la campagna di inoculazione del vaccino. Ogni Comitato Regionale ed ogni Delegazione Provinciale del CONI dovranno, ora, individuare, in tempi rapidi, le strutture da adibire all’accoglienza dei cittadini che dovranno sottoporsi alla vaccinazione.

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Ci penseranno le atlete e gli atleti di ogni Regione e Provincia a fare da testimonial al progetto, realizzato con la collaborazione dei medici della Federazione Medico Sportiva Italiana. Quest’ultima è l’unica società scientifica di Medicina dello Sport riconosciuta dal Ministero della Salute. Malagò ed il Generale Figliuolo lavorano insieme per provare ad uscire il prima possibile dallo stato di emergenza.

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