Alla vigilia della prossima sfida di campionato contro il Verona, parla l’allenatore della Juventus, Andrea Pirlo. Tanti gli argomenti trattati.
Siamo entrati nella fase fase cruciale di quella che verrà ricordata come una delle stagioni più insolite dell’ultimo decennio, sia per i presupposti sia per gli effettivi risultati.
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Per raccontare la singolarità di questa stagione senza passare attraverso pandemie mondiali, possiamo affidarci alla classifica di Serie A, che vede la Juventus, dominatrice delle ultime nove manifestazioni, arrancare in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri si trovano oggi alle spalle dell’Inter capolista e del Milan, a stretto contatto con Roma, Lazio, Atalanta e con gli occhi del Napoli puntati addosso, in attesa del recupero della sfida d’andata.
La Juventus stagione 2020/21 fatica a dare certezze ai propri tifosi
A seguito di una prestazione preoccupante nel turno di andata degli ottavi di Champions League contro il Porto, i tifosi hanno bisogno di capire che Juventus vedranno in campo domani sera alle 20.45 al Bentegodi di Verona: sarà la squadra in grado di segnare 3 reti senza battere ciglio al Barcellona di Messi oppure quella che alcune volte durante l’anno è apparsa così tanto in confusione da farsi del male da sola?
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A rispondere alle domande dei giornalisti si è presentato, come d’abitudine, Andrea Pirlo. L’allenatore della Vecchia Signora ha parlato dell’importanza di dare continuità al successo ottenuto con il Crotone, unico modo per recuperare punti alla coppia di testa e rientrare così, senza se e senza ma, in lotta per lo scudetto, traguardo a cui la Juventus non ha comunque rinunciato. “Continuiamo a parlare di scudetto nello spogliatoio, è alla nostra portata anche se ci sono squadre forti, ma noi siamo la Juve e dobbiamo lottare fino alla fine”.
Interessanti le parole del mister relative alla rosa, come molte altre martoriata da infortuni ed assenze importanti. Partendo da Dragusin, considerato ufficialmente un’opzione per il centrocampo, si è arrivati a parlare anche della Joya, Paulo Dybala:”Dybala non è a rischio operazione, ha fatto un consulto, ora valutiamo il trattamento più veloce per farlo rientrare. Non è un problema legato al mercato o al mancato arrivo di una punta perché per Dybala si pensava fosse un qualcosa di più leggero, invece i tempi si sono prolungati”.
Per concludere parole di rispetto nei confronti del prossimo avversario, l’Hellas Verona di Juric, comparata nella circostanza all’Atalanta di Gasperini, squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque non prepari la partita contro di loro in maniera adeguata. Un passo falso potrebbe costare molto alla squadra di Agnelli.