Il bosniaco non ha ottenuto un ruolo centrale nel progetto del Barcellona, la possibilità che l’avventura catalana di Pjanic finisca questa estate è concreta.
Miralem Pjanic è un talento che ha illuminato la nostra Serie A per quasi un decennio, dal 2011, anno in cui mise piede a Roma per vestire di giallorosso, fino all’estate scorsa, quella in cui si trasferì in Catalogna, la terra di Leo Messi, portando nella valigia il sogno di poter essere un pezzo importante su cui ricostruire una delle mediane più gloriose della storia.
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Il bosniaco ha lasciato l’Italia con la bacheca ricca di trofei, grazie alla lunga militanza tra le fila della della Juventus, squadra per la quale ha ricoperto un ruolo fondamentale grazie alle indubbie qualità tecniche, che ironicamente sembrano mancare alla squadra di Pirlo questa stagione.
Nessuno sembra contento del trasferimento di Pjanic dalla Juventus al Barcellona
L’arrivo di Pjanic a Barcellona è costato molto alla società culé, sia in termini strettamente economici (60 milioni di euro spesi per assicurarsi il giocatore) sia per la contropartita, Arthur, che oggi veste di bianconero. Un investimento, quello per l’ex Olympique Lione, che si è rivelato a distanza di soli sei mesi un fallimento. Che sia per l’ineguatezza dal punto di vista tattico, tecnico o per un errore di valutazione da parte dell’allenatore, l’olandese Koeman, ciò che è evidente è la difficoltà che Pjanic sta trovando nel ritagliarsi un posto fisso in squadra: molte sostituzioni, poche presenze da titolare, ancora meno highlights.
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Una stagione fin qui totalmente al di sotto delle aspettative, tanto che il portale ‘Todofichajes.com’ ha parlato di un suo possibile futuro in Premier League, futuro tra l’altro nemmeno distante. Si tratterebbe di finire in rossoblu questa difficile stagione (non solo per Pjanic, a dirla tutta) analizzando nel mentre le proposte e le offerte di ammiratori che sicuramente non mancano. Le piste oggi più calde portano a Leicester City e Tottenham, due club che si sono costruiti uno status da big negli ultimi anni. Da notare come il contratto del centrocampista scada nel 2024, il che consente al Barcellona di avere un po’ di potere negoziale, un asset non da poco viste e considerate le condizioni in cui versa il club.